"SAREBBE DIFFICILE DIRE NO A DJOKOVIC"
Chi conosce Toni sa che non mente. È un tipo duro, possiede sentimenti ma li sa mascherare, mentre non fa nulla per nascondere le sue opinioni, anche le più scomode. La biografia di Nadal, uscita nel 2010, ben descrive la sua severità. Insieme, hanno colto risultati incredibili. Non vale la pena ripeterli. A 57 anni, lo zio è uscito di scena, lasciando spazio a Carlos Moyà e Francisco Roig. Fa ancora il “consigliere”, ma si dedica soprattutto all'accademia Nadal, a Manacor. A differenza sua, gli undicenni maiorchini non avranno problemi a trovare un campo per giocare. I cronisti di Lavanguardia gli hanno fatto una domanda provocatoria, ma lui non si è scomposto. E ha risposto in tipico stile Toni. “Se Djokovic ti chiedesse di allenarlo, cosa faresti?”. Il serbo e Nadal hanno dato vita a partite estenuanti, mettendo in scena una dura rivalità. Nel massimo rispetto, ma molto accesa. Non potrebbe essere altrimenti, con ben 50 scontri diretti (26-24 per Nole). Passare all'angolo di Djokovic sarebbe un po' come allenare il Barcellona dopo aver vinto tutto col Real Madrid. “Non me lo chiederà, però è difficile dire no a Djokovic. È un numero 1. Fosse una persona educata, non lo seguirei al 100% come ho fatto con mio nipote, ma mi piacerebbe accompagnarlo in un torneo. Il mondo è cambiato”. Alla richiesta di chiarimenti sull'ultima frase, ha detto: “Oggi è complicato lavorare bene con i giovani. In passato, vivevamo in una società dove gli adulti venivano rispettati. Adesso non ho l'età per stare dietro a un ragazzo che si comporta male. In ogni caso, lavorare cin Djokovic sarebbe come allenare il Real o il Barcellona”. Appunto. La suggestione resterà tale, anche se i due si incroceranno in questi giorni al Conde Godò. E magari Djokovic seguirà la premiazione che hanno preparato per lo zio Toni. In questo torneo era partito come giudice di linea, ha finito per vincerlo dieci volte, dalla panchina. Grazie a quel giorno in cui accese la TV, e un vecchio apparecchio in bianco e nero mostrava una partita tra Ilie Nastase e Stan Smith.