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Thiem riprende a fare il Dominator

La sospensione per oscurità non ha frenato la carica di Dominic Thiem: l'austriaco gioca sempre meglio ed è implacabile contro Stefanos Tsitsipas, a cui ha concesso soltanto un punto in risposta in tutto il quarto set. La sua forma cresce di giorno in giorno: adesso pesca Matteo Berrettini.

Era la partita più attesa del secondo turno e, per lunghi tratti, è stata anche la più spettacolare. Programmata sul campo 18 (impianto tutto nuovo del Roland Garros), la sfida tra Dominic Thiem e Stefanos Tsitsipas era stata sospesa per oscurità al termine di tre set dove i vincenti, da una parte e dall’altra, si erano sprecati. Thiem, tra i più credibili rivali di Rafa Nadal per il titolo (nonché l'unico ad averlo battuto nel 2018 sulla terra battuta) aveva già trovato il greco, un mese fa a Barcellona. Ne era uscito con le ossa rotte. Stefanos si sarebbe poi spinto in finale: grazie a quel risultato, si è ritrovato tra i top-40 ATP e sembra non sentire il peso dei suoi 19 anni. In quest’epoca di talenti mai sbocciati, sbocciati tardi, o comunque dominata dai trentenni, è quasi un’anomalia. La serata di ieri s’era chiusa con Thiem in vantaggio due set a uno, al termine di un terzo set da far strabuzzare gli occhi ai 2000 e più presenti nel mini impianto. L’austriaco, trovata un po’ di sana cattiveria, dopo che s’era visto infilare da vincenti nel set precedente e aveva peccato di nervosismo, tra doppi falli e la miseria di 5 soli vincenti, infila 19 winners con tanto di break al nono gioco e si guadagna l’agognata cena, con la consapevolezza di avere un piede nel turno successivo.

IMPECCABILE AL SERVIZIO
La sospensione per oscurità sembrava poter dare una mano al giovane greco. Sembrava. Perchè, al ritorno in campo, Thiem è stato pressoché perfetto, addirittura implacabile al servizio. Forse la notte ha portato pochi consigli e troppa rassegnazione, a Stefanos. Nel quarto non è più stato in grado di aggredire e impensierire Dominic. Va detto che l'austriaco non glielo ha permesso. 100% di punti vinti con la prima di servizio, un solo punto concesso alla battuta (peraltro con un doppio fallo). Impossibile, per il giovane ateniese, ipotizzare di allungarla al quinto. Il break decisivo è arrivato quasi subito, sul 2 pari. E poi è solo questione di minuti, per Thiem. L'austriaco ha chiuso l’incontro con un dritto devastante, colpo che è stato un po' il leit motiv della giornata. Nulla da rimproverarsi, alla fine, per Tsitsipas. Il talento c’è, il futuro assicurato pure. Non era questa la partita da vincere, per convincere. Per l’austriaco, semifinalista nelle ultime due edizioni, ora ci sarà un altro incontro tutt’altro che agevole. Partirà favorito contro Matteo Berrettini. Ma l’italiano ha dimostrato davvero ampi margini di progresso. Con un servizio mai visto da parte di un azzurro e un dritto che può fargli malissimo.

ROLAND GARROS UOMINI, Secondo Turno
Dominic Thiem (AUT) b. Stefanos Tsitsipas (GRE) 6-2 2-6 6-4 6-4

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