FUTURO INCERTO
Nole ha vinto un solo torneo nel 2017 (l'ATP 250 di Doha) e ha perso incisività, rabbia, carica agonistica. Ed è curioso – sebbene annunciato – che Andre Agassi abbia lasciato Parigi a metà torneo, lasciandolo solo con il fratello Marko e Pepe Imaz. Mentre Thiem si prepara ad affrontare Nadal per la quarta volta in stagione (ci ha perso a Barcellona e Madrid, ci ha vinto a Roma), ci si domanda cosa debba fare Djokovic per tornare il giocatore di qualche tempo fa. Neanche troppo velatamente, gli hanno chiesto se prendersi una pausa dal tennis non possa essere un'idea. “Fidatevi, sto pensando a molte cose, soprattutto negli ultimi due mesi. Devo capire quale sia la miglior cosa per me. E' un periodo di cambiamenti e sono contento di lavorare con Agassi e il nuovo team di lavoro. Ma la responsabilità del gioco è mia. Vedremo. Non è una decisione facile, dovrò capire come mi sento dopo il Roland Garros”. Insomma, è un Nole aperto a qualsiasi soluzione – almeno a parole – ma per adesso il suo programma prevede Wimbledon. Tornei di preparazione? Non si sa. Intanto dice addio al Roland Garros e lo fa nel modo peggiore, inglorioso, da re detronizzato. Non bisogna commettere l'errore di farsi condizionare da una sconfitta, ma la verità è che il momento-no perdura da quasi un anno. E allora, per Djokovic, potrebbe davvero essere giunta l'ora di prendere decisioni importanti. Vedremo.
ROLAND GARROS UOMINI – Quarti di Finale
Dominic Thiem (AUT) b. Novak Djokovic (SRB) 7-6 6-3 6-0