Roland Garros, Fognini batte Popyrin in tre set e accede al secondo turno

Esordio da campione per Fabio Fognini sugli amati campi del Roland Garros: il taggiasco sconfigge in tre set Alexei Popyrin e accede al secondo turno

Fabio Fognini (Foto Ray Giubilo)

È un esordio da campione quello di Fabio Fognini sugli amati campi del Roland Garros: il taggiaco batte Alexei Popyrin 6-4 7-5 6-4 e si regala l'accesso al secondo turno della manifestazione parigina per l'undicesima volta nelle ultime 13 edizioni. Il nostro portacolori gioca un match solido e, senza mai rischiare praticamente nulla, elimina l'australiano dal torneo, superando a pieni voti l'esame odierno. Il prossimo avrà un coefficiente di difficoltà nettamente più elevato: ad attenderlo, infatti, c'è Botic Van de Zandschulp, testa di serie numero 26, nonché uno dei tennisti più in forma del momento. L'olandese ha incrociato il russo Pavel Kotov, giocatore proveniente dalle qualificazioni che ha dovuto cedere il passo con lo score di 6-3 3-6 6-3 6-2.

Nei primi giochi dell'incontro è il servizio a farla da padrone: fino al 4-4, infatti, i due contendenti non vedono neanche l'ombra di una palla break, con un solo game terminato ai vantaggi (il primo) e, per il resto, pochissimi punti concessi dal tennista alla battuta. L'azzurro, però, cambia marcia improvvisamente: Fognini mette a referto una serie di 8 punti a 1 e conquista il break che gli permette di chiudere la prima frazione, dopo 38 minuti, con lo score di 6-4. Il secondo parziale si rivela il più complesso per l'ex numero 9 del mondo: il nativo di Sanremo è costretto a depennare ben 5 palle break nei suoi primi due turni di servizio, di cui tre consecutive. Popyrin si rivela poco cinico e il quartofinalista dell'edizione 2011 è subito pronto ad approfittarne: un undicesimo game fiume consegna il break nelle mani dell'azzurro, il quale, portatosi a servire per andare in vantaggio 2 set a 0, non sbaglia e incamera la seconda frazione per 7-5. Sulle ali dell'entusiasmo, il campione del Masters 1000 di Monte-Carlo 2019 strappa il servizio all'australiano già nel primo game, allargando il divario dopo aver cancellato un'occasione per il controbreak: da qui in poi, la partita si fa in discesa per il numero 52 del mondo, che gestisce agevolmente il vantaggio e archivia la pratica, dopo 2 ore e 17 minuti, col punteggio finale di 6-4 7-5 6-4.

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