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Masters 1000 Miami, Medvedev è il primo finalista: non basta un gran Khachanov. E Sinner eguaglia il proprio best ranking

Il russo conquista il primo set, poi paga un passaggio a vuoto nel secondo parziale; nel terzo set decide un solo break: quinta finale consecutiva conquistata dal numero 5 del mondo

Foto Ray Giubilo

È Daniil Medvedev il primo finalista del Miami Open. Questo il verdetto della semifinale che ha aperto il programma della terzultima giornata del torneo che sta andando in scena sul cemento dell'Hard Rock Stadium. Il numero 4 del seeding è uscito vincitore dal derby russo che lo vedeva opposto a Karen Khachanov con il punteggio di 7-6(5) 3-6 6-3 dopo una battaglia di 2 ore e 16 minuti di gioco. Non è bastata un'ottima versione del campione del Rolex Paris Masters 2018 per impedire a Medvedev di conquistare la sua quinta finale consecutiva, la seconda a livello di Masters 1000 dopo quella persa contro Carlos Alcaraz ad Indian Wells.

Dopo essere riuscito a vincere al tie-break un primo set nel quale aveva commesso un doppio fallo sul set point quando serviva per il primo parziale, Medvedev ha pagato un brutto passaggio a vuoto all'inizio del secondo set che gli è costato carissimo. Servendo bene, Khachanov è infatti riuscito a custodire il break messo a segno nel secondo gioco e ha portato la partita al terzo. Nel set decisivo, un ritrovato Medvedev ha capitalizzato il break nel quarto gioco e poi tenuto il comando sino alla fine del match. In finale, il russo sfiderà il vincitore della sfida tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.

Intanto, arriva per l'azzurro, in virtù dell'eliminazione di Khachanov, la certezza di aver eguagliato il proprio best ranking alla posizione numero 9 della classifica ATP.

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