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Redazione
01 May 2021

Challenger Roma 2, la finale sarà tra Flavio Cobolli e Juan Manuel Cerundolo

Il giovane romano raggiunge la prima finale Challenger della carriera. Giannessi si arrende in tre set al vincitore del torneo ATP di Cordoba

Foto Ray Giubilo

Flavio Cobolli e Juan Manuel Cerundolo giocheranno domani la finale del Challenger di Roma 2 presso il Tennis Club Garden. Il giovane romano si è imposto sul turco Cem Ilkel con il punteggio di 6-3 7-5 raggiungendo la prima finale Challenger della carriera, mentre Alessandro Giannessi, l'altro italiano approdato in semifinale, ha ceduto in lotta al terzo set con lo score di 4-6 6-4 7-5 al vincitore del Cordoba Open 2021.


Dopo una partenza col freno a mano tirato, Cobolli ha iniziato a spingere con maggiore assiduità costringendo il proprio avversario a dover interpretare la partita in maniera prettamente difensiva. Cambiata l’inerzia del match a suon di accelerazioni col dritto e recuperi mozzafiato, dal 3-1 a favore del turco nel primo set, il figlio dell’ex professionista Stefano ha infatti inanellato una serie di otto game di fila che gli ha consentito di portare a casa la prima frazione e di issarsi sul 3-0 nel secondo set. In pieno controllo della partita, il romano, dopo un passaggio a vuoto accusato a metà parziale, ha restituito il break di vantaggio salvo poi archiviare la pratica mettendo in campo tutta la grinta che lo contraddistingue. Grazie a questo splendido risultato, Cobolli raggiunge la prima finale Challenger della carriera ed è ora virtualmente numero 449 della classifica ATP.

Niente da fare invece per Alessandro Giannessi. Lo spezzino si è arreso in tre set a Juan Manuel Cerundolo al termine di una lotta di due ore e 46 minuti di gioco nella quale ha avuto set e break di vantaggio e ha servito per il match nella terza frazione. L’italiano, dopo aver conquistato il primo set senza concedere neanche una palla break, è partito forte anche nella seconda frazione strappando il servizio in apertura al proprio avversario. Una volta smarrito per strada il break di vantaggio, l’attuale numero 167 al mondo ha iniziato a perdere il filo conduttore del match avventurandosi in qualche giocata fuori dai suoi schemi abituali. A questo punto, Giannessi, complice qualche errore di troppo causato dalla solidità del sudamericano, si è ritrovato a cedere il secondo parziale dopo un lungo e combattuto decimo game nel quale ha mancato diverse chance. Al terzo e decisivo set è il giovane argentino a mantenere la testa della frazione realizzando il primo break. Giannessi, chiamato a rincorrere per tutto il parziale, non si perde mai d’animo e si porta a servire per il match salvo poi non riuscire a chiudere malgrado il vantaggio di 30-0. Cerundolo prende sempre più coraggio e conquista il successo che gli vale la quarta vittoria consecutiva senza cedere neanche un set nel torneo capitolino.

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