Tabacco, l'azzurrino sotto la Tour Eiffel

Al via, a Parigi, nella prestigiosa cornice dei Champ de Mars, la sesta edizione della torneo under 13 Longines Future Tennis Aces. Per l'Italia in campo l'undicenne Giorgio Tabacco ... da Parigi, MAX GRASSI

Tabacco, l'azzurrino sotto la tour eiffel

dal nostro inviato a Parigi, Max Grassi

 

Sarà il messinese Giorgio Tabacco, uno dei migliori under 12 italiani, a difendere i colori azzurri nel Longines Future Tennis Aces. Accompagnato a Parigi da papà Luigi, Giorgio - classe 2003 - recente vincitore del torneo under 12 di Maglie, proverà, nonostante un anno di handicap, a regalare per la prima volta tra i maschi, il titolo parigino all’Italia (lo scorso anno il torneo fu vinto dalla lombarda Federica Rossi). Un’impresa per nulla semplice. E noi siamo volati nella capitale francese per seguire le sue gesta.

 

Ieri, nella prestigiosa cornice dello Shangri-La Palace Hotel, si è svolta la “Lucky Draw Ceremony” che ha visto sul palco oltre al capitano della squadra di Coppa Davis francese Arnold Clement (ex n. 10 Atp) anche l’Head of International Marketing di Longines Juan Carlos Capelli (nella foto sotto). Il sorteggio, per nulla fortunato, ha messo Tabacco accanto al francese Arthur Cazaux, classe 2002, uno dei migliori del lotto.

 

Abbiamo incrociato il nostro portacolori pochi minuti dopo il responso dell’urna e ci ha guardato per niente spaventato con due occhi azzurrissimi e vispi: “Un sorteggio così così dai, ma sono felice di misurarmi con lui anche se avrei preferito incontrarlo più avanti”.

 

Quando gli abbiamo chiesto cosa si aspetta da questa esperienza parigina, ci ha risposto: “Intanto sono emozionato perché giocare a tennis avendo di fronte la Tour Eiffel non è cosa da tutti i giorni. Mi aspettavo un livello più basso e invece qui sono tutti davvero molto forti”.

 

Attaccante da fondo che però non disdegna la discesa a rete, il piccolo Giorgio ha un colpo di cui si fida particolarmente: “Il diritto longolinea”. Se gli chiedete quale sia il suo tennista preferito sul circuito, aspettandovi come risposta un banale Nadal o Federer, rimarrete stupiti dal sapere che le sue preferenze vanno all’istrionico Gael Monfils. Una scelta che la dice lunga sul temperamento del nostro alfiere: “Gael è pazzo, fa spesso cose strane ma gli riescono sempre”.

 

Come ormai da sei anni, Longines dà l’opportunità a sedici ragazzi di età inferiore ai tredici anni di giocare sulla mitica terra battuta parigina. I giovani provengono dai quattro angoli del pianeta e sognano tutti di vincere un giorno il prestigioso torneo del Roland Garros.

Come detto, quest’anno, gli incontri si terranno su un campo in terra battuta nel cuore di Parigi (Champ de Mars), nel suggestivo sito creato per l’occasione da Longines a due passi dalla Tour Eiffel.

 

I giovani sono stati selezionati con l’aiuto delle federazioni di tennis dei rispettivi paesi: Australia, Cina, Danimarca, Francia, Hong Kong, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Russia, Singapore, Spagna, Svizzera, Taiwan, Regno Unito e Stati Uniti.

 

Le speranze del tennis si affronteranno per tre giorni nel tentativo di aggiudicarsi un posto in finale. Quest’ultima è prevista per sabato 30 maggio. Al termine della partita, il vincitore riceverà il trofeo dalle mani di un rappresentante della Federazione Francese di Tennis. Entrambi i finalisti riceveranno una scholarship annuale fino al compimento dei sedici anni.

 

Prima di affrontarsi, i sedici giocatori hanno avuto l’opportunità di allenarsi nell’ambito della Longines Academy. Per due giorni i ragazzi hanno ricevuto i preziosi consigli di Jérome Golmard, ex giocatore professionista, ex n.22 Atp, e di Rémi Barbarin, già preparatore fisico di riferimento proprio di Gael Monfils. Chissà se il nostro Giorgio Tabacco avrà saputo che la sua strada si è in qualche modo incrociata con quella del suo idolo transalpino.

 

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