LA FUNZIONE FORMATIVA DEL FREESTYLE
Su YouTube circola
un video di Novak Djokovic che resta senza parole dopo aver visto una sua esibizione, e poi lo abbraccia.
Vedendo ciò che Bojic riesce a fare è difficile non rimanere impressionati, per la velocità di esecuzione dei suoi “trick”, in campo e soprattutto fuori, la sua vera specialità. “
Si crea una relazione speciale tra me, la racchetta e la pallina. Il freestyle fa parte del mio modo di vedere lo sport: cerco di aggiungere sempre qualcosa. Ho studiato diverse culture e mi sono ispirato a varie attività, come skateboard e parkour. Ma c’è anche dell’arte, perché uso il metodo tipico dei surrealisti: ridefinire gli oggetti e la loro funzione”. Ciò che fa sorprende il pubblico, ma anche i giocatori stessi, capaci di fare grandi cose con la racchetta, ma non nel senso reinventato dal lui. “
Capita – racconta – che mi chiedano di insegnarli qualche segreto. A Marsiglia, per esempio, prima della finale contro Pouille, Karen Khachanov ha provato a imitare alcuni dei miei giochetti, mentre ogni volta che incontro i giocatori serbi mi chiedono di mostrargli qualcosa di nuovo. Djokovic compreso”. Difficilmente il tennis freestyle diventerà sport Olimpico, ma nel pacchetto “entertaining” dei tornei (sempre più importante) funziona eccome. Ma non è tutto, perché
da buon insegnante di tennis quale è comunque rimasto, nel freestyle Bojic ci trova anche un aspetto formativo. “
Credo sia un buon metodo di allenamento, per sviluppare la coordinazione e la percezione dello spazio. Soprattutto per i più piccolo, ma può funzionare anche nel circuito. Penso specialmente al tennis femminile, che punta tantissimo sulla potenza e ha un po’ smarrito il tocco. I giocatori lavorano tantissimo, ma in termini di coordinazione si possa fare ancora di più. Possono bastare quindici minuti al giorno. È una nuova sfida, che aggiunge un po’ di varietà al lavoro”. Vien difficile pensare a dei tennisti che si allenano col freestyle, ma negli anni i metodi di allenamento si sono evoluti in continuazione, abbracciando psicologia, crioterapia ed esercizi un tempo sconosciuti. Magari…