Con questo splendido lavoro statistico, Luca Brancher ha provato a darci qualche elemento per cercare di capire chi è stata (o è) la più forte tennista italiana di tutti i tempi. Oltre alle nostre Fab Four, abbiamo ritenuto opportuno considerare anche Silvia Farina, Raffaella Reggi e Sandra Cecchini, prima di loro le più vicine a sfondare il muro delle top-10 (la Farina arrivò ad un solo match dal farcela). Il lavoro di Brancher, oltre a segnalarci il numero totale di partite vinte nel circuito (peraltro suddivise per categoria di tornei), ci offre il dettaglio degli head to head con le varie giocatrici, divise in ordine di classifica. Perché puoi vincere anche centinaia di partite, ma quelle che contano davvero sono quelle contro le top-10. A voi i numeri (il lavoro è stato effettuato prima del successo della Schiavone a Bogotà), poi sarà tempo di conclusioni. (Ri. Bi.)
LEGENDA (Lu.Br)
- Nel novero delle partite considerate per il bilancio Vittorie - Sconfitte valgono tutti gli incontri WTA (escluse le qualificazioni), le Olimpiadi (compreso anche il torneo di esibizione del 1984) e la Fed Cup ad ogni livello, mentre non le partite ITF: se questo lavoro serve a determinare la migliore azzurra, i record nei tornei inferiori non dovrebbero avere voce in capitolo.
- Con la parola FINALS intendo sia le classiche WTA Finals che il Wta Elite Trophy, o come si chiamava un tempo la manifestazione che funge da Master di Serie B.
- Per l’equiparazione dei tornei, visto che col tempo è cambiata la nomenclatura, ho agito nel seguente modo:
Prima 2009
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Dopo 2009
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Tier I
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Mandatory
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Tier II
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Premier 5
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Tier III
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Premier 700
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Tier IV/Tier V
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International / Wta 125K
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I Mandatory rispetto ai Tier I di un tempo sono meno, ma in generale il rapporto sta in piedi (i Tier I un tempo erano anche di più perché non avevano la stretta obbligatorietà dei Mandatory, come da parola stessa). Tier IV e Tier V li ho messi assieme perché i Tier V, nel corso del ventennio 1988-2009, non sono sempre esistiti, per cui li ho avvicinati ai WTA 125k. Ma sia i Tier V che i Wta 125 non erano troppo distanti come valore delle partecipanti rispettivamente ai Tier IV e agli International, per cui ho creato una categoria che andasse bene per tutti e 4 .
- Per Sandra Cecchini e Raffaella Reggi, poi, ho dovuto pure inserire i record nei circuiti pre WTA, vale a dire il Virginia Slims Circuit e l’Avon Series (quest’ultimo le ha toccate solo marginalmente). Purtroppo, come già anticipato, la suddivisione del bilancio W-L rispetto alla classifica delle avversarie (per 4 categorie: Top 10, 11-50, 51-100, fuori dalle 100), mi è stata possibile soltanto per cinque giocatrici, mentre ho dovuto desistere per Reggi e Cecchini, vista la scarsità di informazioni a riguardo.