C'era quasi più curiosità per gli abiti che avrebbero indossato le ragazze. D'altra parte, le WTA Finals 2017 si presentano come le più equilibrate di sempre. In assenza di dominatrici, dunque, i raggruppamenti lasciano il tempo che trovano. Tutte scendono in campo con legittime ambizioni, compresa l'ultima arrivata Caroline Garcia, forte dei recenti successi a Wuhan e Pechino. Come se non bastasse, sette delle otto partecipanti hanno la teorica possibilità di chiudere l'anno al numero 1 del mondo. Però c'erano i sorteggi, la cerimonia, quel tentativo di rendere glamour un evento che Singapore ha arricchito ma, forse, non ha promosso. Se ne è accorta anche la WTA: dal 2019 ci sarà una nuova sede e sembra che le candidate europee abbiano buone chance. Ad ogni modo, ecco il sorteggio: il Gruppo Bianco (al via domenica) comprende Garbine Muguruza, Karolina Pliskova,Venus Williams e Jelena Ostapenko. Il Gruppo Rosso è formato da Simona Halep, Elina Svitolina, Caroline Wozniacki e Caroline Garcia. Spesso si cade in luoghi comuni, si cerca di inserirli in categorie, o magari individuare il girone “di ferro” e quello “di latta”. Stavolta si può dire che il Gruppo Bianco è composto da giocatrici un filo più aggressive, mentre nel Rosso ci sono quelle che amano la manovra, il palleggio. Soltanto Caroline Garcia ha caratteristiche simili a quelle dell'altro gruppo. Ma sono, appunto, categorie. Entriamo nel dettaglio.
GRUPPO ROSSO (Simona Halep, Elina Svitolina, Caroline Wozniacki, Caroline Garcia)
Buona chance per la Halep: battuta dalla Svitolina a Roma e a Toronto, si era salvata per miracolo al Roland Garros. Sarà un match spartiacque. Curiosamente, l'attuale n.1 ha affrontato solo una volta Caroline Wozniacki negli ultimi tre anni. È successo qualche mese fa, sull'erba di Eastbourne, con vittoria in tre set della danese. La rumena, tuttavia, è avanti 2-1 sul cemento. Come detto, la Garcia è la giocatrice più potente e vanta l'inerzia migliore: soltanto due settimane fa batteva sia Halep che Svitolina. A Pechino, ha anche salvato un matchpoint contro la Svitolina in semifinale prima di battere la rumena nel match-clou. Per lei sarà complicato affrontare la Wozniacki, da cui ha sempre perso. “Sono entusiasta – ha detto la francese – inizierò contro la Halep, non potrei chiedere di meglio che esordirà contro una numero 1. Sarà un match molto intenso”