Sharapova-Connors: la strana coppia

Clamoroso annuncio a sorpresa: Maria dopo la rottura con Thomas Hogstedt assume come nuovo coach Jimmy Connors... di DANIELE ROSSI

Sharapova-connors: la strana coppia

di Daniele Rossi - foto Getty Images

La notizia è di quelle che fa rumore. Perchè nessuno se l'aspettava e perchè Maria Sharapova è ormai una star a livello planetario. Dopo il divorzio da Thomas Hogstedt annunciato un paio di giorni fa, la russa ha oggi comunicato l'identità del suo nuovo coach: Jimmy Connors. Davvero un nome a sorpresa che Maria ha fatto tramite un annuncio ufficiale sul suo sito internet: "Ci conosciamo da molti anni e abbiamo lavorato brevemente prima dell'Australian Open 2008. Sono molto felice di questa nuova partnership e non vedo l'ora di giocare i prossimi tornei"

Jimmy Connors è una vera e propria leggenda del tennis: vincitore di 8 tornei dello Slam, numero 1 del mondo, attuale dententore del record di tornei vinti in carriera (129), rivale storico di Borg, McEnroe e Lendl, è stato professionista dal 1972 al 1996; nozioni superficiali che non bastano ad inquadrare uno dei più grandi campioni della storia. 

Jimbo si è sempre distinto per una passione sconfinata per il tennis - celebre la frase di John McEnroe: "Vorrei amare il tennis come lo ama Jimmy Connors" - e una volta ritiratosi, è rimasto nell'ambiente da commentatore. La sua attività di allenatore però si è limitata ad una collaborazione di circa due anni con Andy Roddick, risalente al periodo fra il 2006 e il 2008. 

E' facile pensare che Maria Sharapova nella sua scelta sia stata infulenzata dalla storia di Ivan Lendl e Andy Murray. L'ex campione cecoslovacco, dopo una lontananza di un ventennio dal tennis, è tornato ed è riuscito a compiere l'impresa di far vincere Wimbledon al complessato scozzese. Una collaborazione fortunata che parte da una carriera simile e da un carattere affine.

Se trovare similitudini fra la carriera di Sharapova e Connors risulta impossibile, è certo che l'indomabile 'fighting spirit' di Jimbo si specchia con la grinta della siberiana, da sempre una combattente straordinaria.

Detto ciò, è però difficile immaginare cosa Jimmy possa portare di nuovo nel gioco di Maria. Jimbo ha 61 anni, Masha è già un giocatrice matura che ha vinto tutto con un tennis molto diverso da quello dell'ex campione americano. Connors era un giocatore a tutto campo che preferiva difendere che attaccare. Il suo punto di forza era un rovescio fenomale, rispondeva divinamente e si muoveva in modo eccezionale: caratteristiche quasi opposte a quelle dell'attuale numero 3 del mondo.

Il lavoro di Connors dovrebbe dunque riguardare maggiormente l'aspetto psicologico. La Sharapova ha però avuto pochi problemi a livello mentale nella sua carriera. Sono state molteplici contingenze a impedirle di vincere di più: la Williams in primis, poi gli infortuni, le distrazioni extra tennis, una condizione fisica altalenante, un gioco rischiosissimo e monocorde senza un'alternativa. Anche le tante sconfitte con Serena sono più dovute ad un gap tecnico che psicologico.

C'è poi da considerare un altro aspetto: sia Jimmy che Maria hanno un carattere molto forte e una testa ancor più dura. Trovare l'armonia potrebbe non essere un compito affatto facile.

La Sharapova però non è certo una sprovveduta e avrà considerato tutti i pro e i contro di una collaborazione così anomala. Connors probabilmente ha toccato le corde giuste per darle nuove motivazioni e lo stesso Jimbo - forse visti i successi del suo vecchio rivale Lendl - avrà trovato stimolante una sfida ancora inedita.

A pensare male, si potrebbe anche ipotizzare una trovata pubblicitaria per la biografia di Jimbo uscita pochi mesi fa...ma vogliamo credere nella buona fede degli interessati.

Staremo a vedere. 

 

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