Thiem: un mese di stop alla vigilia della terra

Un infortunio alla caviglia patito a Indian Wells costringerà l'austriaco a 3-4 settimane di stop proprio alla vigilia del momento-clou della sua stagione. Salterà Miami (dove ci sono già stati 11 forfait) e Russia-Austria di Coppa Davis. Anche Monte Carlo è a rischio. "Uno stop del genere nel pieno della stagione è un orrore" dice il direttore del torneo di Vienna.

Se il torneo di Indian Wells non è stato troppo fortunato, inizia con premesse ancora peggiori il Miami Open. Manca una settimana all'inizio del main draw e sono già arrivati ben 11 forfait per il torneo maschile. Oltre a quelli annunciati di Nadal, Wawrinka e Murray (senza dimenticare quelli di Paolo Lorenzi e Andreas Seppi, due dei quattro azzurri ammessi nel main draw), nelle ultime ore sono arrivati i ritiri di Albert Ramos e Dominic Thiem. L'ultimo, in particolare, fa rumore. L'austriaco si è infortunato alla caviglia destra durante il match contro Pablo Cuevas a Indian Wells e dovrà stare fermo per circa un mese. È una pessima notizia per Dominic, poiché dovrà rallentare l'attività proprio quando arriva la parte più importante della sua stagione. La risonanza magnetiva ha evidenziato un infortunio che avrà bisogno di “3-4 settimane” per essere assorbito. Significa che non andrà a Miami (dove l'anno scorso perse al secondo turno) e salterà il match di Coppa Davis contro la Russia. È un brutto colpo per il capitano Stefan Koubek, che era riuscito a ottenere la sua disponibilità per il 2018. Thiem aveva partecipato al match interno contro la Bielorussia, ma senza di lui difficilmente Ofner, Novak, Weissborn e Melzer riusciranno a portare l'Austria agli spareggi per il World Group. In queste ore, Thiem sta tornando in Austria accompagnato da mamma Karin e ha un timore: non riuscire a tornare in tempo per il Masters 1000 di Monte Carlo, primo grande evento sulla terra battuta, al via il 15 aprile.

MIAMI: CECCHINATO SPERA
A Indian Wells c'era anche Hewig Straka, direttore del torneo di Vienna: “Spero che Dominic torni più forte. 3-4 settimane di pausa durante la stagione sono un orrore”. Per un giocatore che punta molto sui due mesi sulla terra battuta, in effetti, rischia di essere un brutto colpo. Non ci sono ragioni fisiche dietro il forfait di Albert Ramos: semplicemente, lo spagnolo vuole allenarsi e arrivare ben preparato per la stagione sul rosso, che peraltro inizierà prestissimo con il match di Coppa Davis contro la Germania. Nel frattempo è stato ufficializzato anche il forfait di Lucas Pouille: come avevamo anticipato qualche giorno fa, il francese preferisce rinunciare a Miami per prepararsi al meglio in vista dell'impegno di Coppa Davis contro l'Italia. E allora il “cut off” del Miami Open, inizialmente fissato al numero 78 ATP, è già lievitato al numero 94. Detto che manca ancora qualche giorno, c'è addirittura qualche speranza per Marco Cecchinato. Numero 99 ATP al momento delle iscrizioni, attualmente il siciliano avrebbe bisogno di altri sette forfait per accedere al main draw. Tra l'altro, dovrebbe arrivare il ritiro di Jeremy Chardy: prima di Indian Wells, il francese aveva deciso di saltare Miami e tornare direttamente a Houston. Chissà se le buone vittorie in California lo hanno convinto a cambiare idea. Alla luce della cattiva prestazione a Indian Wells, è da verificare la condizione di Novak Djokovic. Per il momento risulta ancora iscritto David Goffin, reduce dalla pallata all'occhio presa a Rotterdam: il belga dovrebbe giocare Miami salvo poi tornare in Europa, poiché salterà il match di Davis contro gli Stati Uniti. Con i ritiri di Lorenzi e Seppi, l'Italia è certa di avere in tabellone i soli Fognini e Fabbiano.

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