L'argomento ritorna, puntuale, per la terza volta in pochi mesi. Se ne era parlato prima dell'Australian Open, poi prima di Miami... e adesso ci accompagna nuovamente alla vigilia del Roland Garros. La collocazione di Serena Williams è acceso oggetto di discussione. Se il ranking protetto le consente di iscriversi con la classifica pre-maternità, per le teste di serie è diverso. E visto che in questo momento la classifica WTA la vede al n.453, non avrà diritto a un posto nel seeding. Significa che già al primo turno potrebbe affrontare Halep, Svitolina, Muguruza e tutte le migliori. Non ci saranno eccezioni, come ha confermato la federazione francese. “Anche quest'anno, le teste di serie saranno stabilite in base alla classifica mondiale. In virtù di questo, farà fede il ranking WTA di questa settimana”. Si tratta di una situazione anomala, anche se non come il rientro di Monica Seles dopo l'accoltellamento di Amburgo. Allo Us Open 1995, dopo un dibattito infinito, scelsero di darle la testa di serie numero 1 “ex-aequo” con Steffi Graf. La speranza, ovviamente, è che non si ripeta mai più una situazione del genere. Al contrario, può succedere che una giocatrice debba restare ferma a lungo per maternità. La WTA ne è consapevole e potrebbe creare una regola che garantisca un “seeding protetto” per giocatrici di alto livello che tornano dopo il congedo. L'eventuale norma, tuttavia, non entrerà in vigore prima del 2019. Molte giocatrici sono d'accordo. La scorsa settimana, il corrispondete dall'Italia per Associated Press, Andrew Dampf, ha raccolto le testimonianze di diverse atlete. E sono quasi tutte d'accordo con la possibile iniziativa. “Mi piacerebbe che le norme possano cambiare – ha detto Maria Sharapova – mettere al mondo un bambino è uno sforzo incredibile per una donna, fisico ed emotivo. Il tennis è uno sport egoista, ma quando un bambino entra nella tua vita le cose cambiano. Nella tua vita entra qualcosa di molto più importante. Sì, credo che sarebbe un buon cambiamento”. Sulla stessa lunghezza d'onda anche la numero 1 WTA Simona Halep: “È normale partorire, così come dovrebbe essere normale avere la classifica protetta. Qui si va oltre il tennis. Secondo me sarebbe bene istituire il seeding protetto per una donna che ha partorito”.