08 September 2014

Serena Williams: "Battermi adesso? Difficile!"

Serena vince il suo 18° Slam e gioca una grande torneo battendo in finale Caroline Wozniacki con un duplice 6-3 ...

Serena williams: "battermi adesso? difficile!"

Traduzione a cura di Francesca Colombo

 

-Serena, hai finalmente raggiunto il numero 18, ovvero hai vinto il tuo diciottesimo Slam. Cosa ci dici in merito?

"Sì, mi sembra incredibile, è dall’inizio dell’anno che lo inseguo e finalmente sono riuscita a vincere il mio 18esimo Slam. Che emozione!"

 

- Cosa significa per te superare tutti questi grandi nomi?

"Significa molto per me, non avrei mai immaginato di essere menzionata insieme a grandi nomi come Chris Evert e Martina Navratilova. Ero solo una bambina con la racchetta in mano e tanti sogni, non avrei mai immaginato di poter arrivare così lontano. E questo è solo l’inizio. Per 3 tornei non sono riuscita a vincere questo diciottesimo Slam ma adesso finalmente ho raggiunto questo grande traguardo, sono così felice...".

 

- Non hai mai perso più di 3 game a set. E alla fine di ogni match sembravi così carica… come mai? Sono stati match facili per te?

"Nessuno di questi match è stato facile. Caroline ha servito e risposto bene e abbiamo giocato molti scambi combattuti.. quindi non me la sento di dire che siano stati match facili, assolutamente no".

 

- Veniamo al fatto che questa sarebbe stata la tua ultima chance per vincere uno Slam quest’anno. Ci hai pensato vero e immagino quanto sia stato importante per te questo traguardo…

"Sì certo, una gioia indescrivibile".

 

- Finalmente ce l’hai fatta e hai ottenuto questo Slam, vero?

"In realtà non pensavo di riuscire a vincere uno Slam quest’anno, stavo già pensando a come lavorare per vincerne uno l’anno prossimo e invece sono riuscita a vincere e a ottenere questo grande traguardo".

 

- Riesci a renderti conto che il tuo nome è stato scritto nella storia di questo gioco, di quanto sia importante quello che sei riuscita a fare oggi?

"A dire il vero per ora sto pensando a giocare e voglio pensarci ancora per molto tempo. Non ho ancora realizzato veramente quello che ho fatto, ma piano piano comincerò a realizzare.Io voglio continuare a giocare e a dare il meglio di me stessa in campo".

- Ci hai parlato dei tuoi sogni e di quando eri solo una bimba con la racchetta in mano. Quali erano i tuoi sogni?

"Vincere Us Open ovviamente. Ogni volta che vinco per me è un grande giorno, una grande gioia".

 

- Caroline dice che dopo la vittoria dei primi 3 Grand Slam tu hai voluto dimostrare qualcosa a te stessa. Cosa ne pensi?

"Penso di aver dimostrato a me stessa di poter giocare e vincere molte partite e di saper giocare molte partite al 100%. L’anno scorso ho giocato così bene, quest’anno invece non ci sOno riuscita per molto tempo ma adesso sono tornata in forma ed è una sensazione bellissima".

- E qui a Us Open hai provato qualcosa a te stessa?

"Non avevo aspettative se non passare qualche turnoarrivando magari nei quarti. E invece sono riuscita a vincere".

 

- Dimmi che significato ha questo braccialetto…

"C’è semplicemente scritto il numero 18…un portafortuna direi...".

 

- Che posto ha nella tua collezione di gioielli questo braccialetto?

"Sinceramente non ho molti gioielli. Mi piace questo bracciale ma non sono sicura di poterci giocare. Devo provaree vedere".

 

- Caroline è per te una grande amica. Che sensazione si ha ad avere come avversaria un’amica?

"A me è capitato di dover giocare anche contro mia sorella Venus. Se sono riuscita a gestire questa situazione non è un grosso problema affrontare un’amica. La partita è partita poi fuori dal campo è diverso".

 

- Patrick dice che non ha bisogno di motivarti, che sei già fortemente motivata di tuo, che ami allenarti e fare sacrifici, è vero?

"Sì è vero, mi alleno duramente e non vorrei mai smettere… vorrei allenarmi continuamente. Allora a volte gli chiedo se sia normale e lui mi risponde, no non lo è. Allora gli chiedo se pensa che io sia un po' pazza e lui mi risponde:" sì lo sei!".

 

-Questo è il primo torneo che hai vinto. E’ cambiato il rapporto che hai con questo torneo in questi anni?

"E’ il primo torneo che ho vinto, amo molto questo torneo. E’ il torneo che sognavo di vincere da bambina, ho un rapporto speciale con questo torneo".

 

- Tu sei un motivo d’ispirazione per molti Americani…come pensi di affrontare la prossima stagione?

"Vorrei giocare dando i l100% e cercando di essere più consistente in campo rispetto a quest’anno e più continua".

 

- Quando qualcuno di noi scrive che tu sei al top e nessuno è in grado di batterti. Sei d’accordo con questa affermazione?

"Sì sono d’accordo, sto giocando al top".

 

- Quindi nessun può batterti?

"Non ho detto questo, ho detto che è difficile battermi quando sono così in forma perché servo forte, rispondo bene e mi muovo bene in campo… questo voglio dire".

 

- Hai giocato il tuo miglior tennis stasera?

"Ho giocato piuttosto bene direi. Avevo molte aspettative, una partita importante e quindi direi che ho giocato un buon tennis".

 

- Quindi hai giocato bene ma non il tuo miglior tennis?

"Diciamo che ho giocato decisamente un buon tennis".

 

- Hai mai considerato l’idea di lanciare un profumo con i numeri dei tuoi slam vinti, prima 16 e adesso 18?

"Che bell’idea, bravo, non ci avevo mai pensato, potrebbe essere un ottima idea.. ci penserò!".

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