15 April 2014

Seppi promosso, Tsonga si salva

L'altoatesino si dimostra in crescita nel 6-3 7-6 al russo Youzhny. Il francese perde un set con Kohlschreiber ma emerge al terzo. Bagno di folla per Federer...

Seppi promosso, tsonga si salva

Da Monte-Carlo, Cristian Sonzogni - foto Getty Images

 

La Davis fa bene all'Italia. A un Fognini che vince una partita quasi persa con Sousa, risponde un Seppi che torna a esprimere un buon tennis, solido e con qualche spunto brillante. Come nel passante tweener (vincente) che diventa il punto del torneo. O Come nel diritto a sventaglio sulla riga, sul primo dei due setpoint annullati a Youzhny nel secondo parziale. Il russo aveva perso il primo set per 6-3 a causa di un break nell'ottavo game, ma non aveva smesso di lottare, tutt'altro. Così, sul 5-4, ecco la chance di andare al terzo, negata da un rivale più autoritario e sicuro del solito.

 

Non che la vittoria con il britannico Ward nel quinto singolare con la Gran Bretagna lo abbia trasformato, ma di certo gli ha regalato una dose di fiducia che può tornargli utile nella difficile stagione sul rosso. Intanto, il primo obiettivo è sfatare il tabù secondo turno. Perché in questo avvio di 2014 Andreas non è mai riuscito a confermarsi dopo aver vinto un match. Ci proverà domani contro lo spagnolo Pablo Andujar, che non è un fenomeno ma sul rosso del Principato rappresenta un ostacolo tutt'altro che facile. Sarà Italia-Spagna dunque nella giornata di mercoledì, perché Fognini troverà l'emergente Bautista Agut. Sperare in un doppio successo, in fondo, non solo è lecito ma è doveroso. “Ho giocato un buon match – spiega Andreas – che dà seguito alle buone prove in Davis. Quest'anno devo trovare continuità, riuscire a mettere in fila qualche successo. Magari partendo da qui, anche se Andujar è da prendere con le molle”.

 

La prestazione migliore di giornata l'ha regalata Michael Llodra, che con i suoi ricami ha mandato in tilt il gigante Janowicz, travolto da un severo 6-4 6-2. Non ha solo giocato una partita d'attacco, 'Mika', ma ha sciorinato tutto un repertorio fatto di smorzate, passanti stretti, risposte anticipate. Proprio la risposta, tanto di diritto quanto di rovescio, ha permesso al mancino francese di disinnescare il servizio del rivale, l'arma che fa del polacco una mina vagante su ogni campo veloce. L'incontro è stato gradevole dall'inizio alla fine perché pure Janowicz non si è sottratto ad alcune giocate di fino (che sono nelle sue corde), prima di alzare bandiera bianca al quarto matchpoint per il rivale, seguito in tribuna da Guy Forget.

 

Il transalpino ha annunciato il ritiro per la fine del 2014, ma vedendolo giocare c'è da sperare che cambi idea. In fondo lo ha già fatto un anno fa, si tratta solo di raccogliere qualche risultato che lo convinca a regalare al pubblico qualche altra pennellata d'autore. Sempre in tema di francesi, Tsonga non convince ma alla fine esce indenne da una partita pericolosa contro il tedesco Kohlschreiber (6-4 1-6 6-4). Perde un set ma si salva Grigor Dimitrov, che regola Granollers per 6-2 4-6 6-2. Per Novak Djokovic, invece, un esordio meno impegnativo di un allenamento. Contro lo spagnolo Montanes, il numero 2 del mondo impiega 45 minuti e 9 secondi per chiudere 6-1 6-0 e guadagnarsi gli ottavi. Domani tocca a Nadal e Federer, con lo svizzero che oggi ha dimostrato di essere ancora il numero 1 nel cuore dei tifosi, facendo il pieno di fan durante un allenamento.

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