FIDUCIA PER IL FUTURO
“E' stato un match di alta qualità – ha detto l'australiana – abbiamo iniziato bene entrambe, ma io ho fatto la differenza col servizio”. Perso il primo, la Kvitova ha trovato il ritmo in risposta, facendo valere la sua maggiore potenza. E' rapidamente salita 5-1 nel secondo e non ha avuto problemi neanche nel terzo. “Può sembrare strano, ma credo che sia stato positivo perdere il primo set e dover lottare per il secondo e per il terzo. Credo che tutto questo mi darà forza e fiducia nei prossimi impegni, anche se dovessi perdere il primo set. Sono ancora in grado di vincere partite lunghe”. La Kvitova ha tirato ben 35 colpi vincenti, tra cui 13 ace (ammortizzati da 7 doppi falli). Numeri ancora più significativi se pensiamo al suo recente passato. “Ho attraversato un momento molto difficile, non si trattava soltanto di tennis, ma di qualcosa di più profondo. Volevo soltanto tornare a muovere correttamente le mie dita. Aver ripreso la mia carriera è un bonus. Però sto vivendo tutto molto sul serio: non sono qui solo per giocare, ma per vincere più trofei possibili. Oggi sono orgogliosa di me”. La Barty si è consolata con il titolo di doppio, ottenuto con la Dellacqua. “E' fantastico che Petra sia tornata in campo. E' un'ispirazione. E' sempre stata una grande campionessa, ma oggi la apprezziamo ancora di più. Spero che non abbia più problemi”. E intanto c'è Wimbledon dietro l'angolo....
WTA PREMIER BIRMINGHAM – Finale
Petra Kvitova (CZE) b. Ashleigh Barty (AUS) 4-6 6-3 6-2