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Sara, Camila e l'apprendista Jasmine

Tris azzurro nei quarti di finale dei due tornei WTA della settimana. A Praga si conferma Jasmine Paolini, che batte anche Anna Karolina Schmiedlova e si regala il primo quarto nel Tour. Fra le ultime otto anche Camila Giorgi, a segno sulla Torpatsch. A Rabat vince e convince Sara Errani: domani per la romagnola c'è un'intrigante rivincita con Elise Mertens.
Per replicare al femminile il miracolo riuscito la scorsa settimana a Marco Cecchinato servirà un’impresa dal coefficiente di difficoltà ancora più alto, ma magari Jasmine Paolini sta iniziando a farci un pensierino. Il siciliano ha vinto da lucky loser l’ATP 250 di Budapest, ed è sempre un ripescaggio dopo la sconfitta nelle qualificazioni che sta facendo la fortuna della 22enne toscana, protagonista al J&T Banka Prague Open. Martedì ha conquistato la miglior vittoria in carriera battendo Daria Kasatkina, e all’indomani ha dato continuità al successo giocando un gran bel match contro la slovacca Anna Karolina Schmiedlova, sconfitta per 6-4 6-1. Nel 2018 l’aveva già battuta due volte, sempre in due set, ma la dimensione di questo risultato è decisamente maggiore. Sia perché la porta per la prima volta ai quarti di finale di un torneo WTA, sia perché col titolo (il terzo in carriera) di metà aprile a Bogotà l’ex numero 26 del mondo sembrava aver detto definitivamente addio al lungo periodo difficile iniziato nel 2017, che l’ha vista raccogliere oltre venti sconfitte al primo turno e sprofondare in classifica. Tuttavia, piuttosto che pensare al presente dell’avversaria, Jasmine è ripartita dalle sfide vinte prima e Shenzhen e poi a Budapest, e il tennis migliore l’ha giocato lei. Ha avuto solo bisogno di qualche game per trovare le misure del dritto, poi ha fatto la partita, comandando gli scambi e mostrando un diritto in grande spolvero, che le ha regalato un sacco di punti. Non è riuscita a chiudere il primo set da 5-2, ma dopo aver perso due game consecutivi ha reagito vincendone sei di fila. Ha chiuso il primo set, è scappata sul 5-0 nel secondo e poi si è limitata a controllare. Ha concesso una palla-break sul 5-1, ma l’ha cancellata con personalità servendo il suo primo ace e due punti più in là si è lasciata andare a un sorriso genuino, con cui ha accolto l'approdo fra le ultime otto.
AI QUARTI ANCHE GIORGI ED ERRANI
La Paolini tornerà in campo giovedì nel secondo match dalle 11, contro la cinese Shuai Zhang, mentre nel quarto ci sarà Camila Giorgi, opposta a Sam Stosur. In apertura di giornata, sullo stesso Court 1 che più tardi avrebbe portato fortuna alla Paolini, la maceratese ha vinto un buon match contro un’altra lucky loser, la tedesca Tamara Torpatsch, confermando il buono stato di forma che le aveva permesso di battere Barbora Strycova al primo turno. Non ha avuto nemmeno bisogno di strafare: nel primo set ha alzato il livello dal 3-4, dopo che un game mal giocato le era costato un break ingeneroso, mentre nel secondo ha avuto vita facile dall’1-2. L’avversaria, numero 151 del mondo, ha iniziato a commettere un sacco di errori, spianandole la strada verso il terzo quarto di finale consecutivo nel torneo ceco. Un risultato che ribadisce il buon feeling di quest’anno di Camila con la terra, che peraltro la vedrà in campo anche agli Internazionali d’Italia, nelle qualificazioni. Intanto, domani l’azzurra andrà a caccia della prima semifinale in carriera sul rosso, tentativo fallito in cinque occasioni. Chi invece di risultati importanti sulla terra se ne intende è Sara Errani, che i quarti li ha raggiunti nel torneo di Rabat, superando con un facile 6-3 6-0 la svedese Johanna Larsson. La romagnola l’aveva spuntata in due set in tutti i primi sei precedenti, poi l’avversaria si era presa il primo successo lo scorso anno a Bogotà, ma in Marocco è andata esattamente come in tutte le sfide giocate fra 2011 e 2015. C’è stata partita solo fino al 3-3 del primo set, poi l’azzurra ha eretto il muro di solidità già visto contro Zarina Diyas e ha dominato, chiudendo con più colpi vincenti e meno errori gratuiti dell’avversaria. Batterla, quando va così, è davvero complicato. Ci proverà domani la belga Elise Mertens, prima testa di serie, promossa ai quarti grazie al ritiro in lacrime di una sfortunata Laura Siegemund, bloccata nel terzo set dal riacutizzarsi del problema al ginocchio che le è appena costato quasi un anno di stop. Il duello con la Mertens sarà un bel test per capire le possibilità di Sara: due settimane fa a Genova ha vinto appena quattro game, ma l’impressione è che il week-end di Fed Cup faccia poco testo. Sara pare tornata veramente competitiva.

WTA INTERNATIONAL PRAGA – Secondo turno
Jasmine Paolini (ITA) b. Anna Karolina Schmiedlova (SVK) 6-4 6-1
Camila Giorgi (ITA) b. Tamara Torpatsch (GER) 6-4 6-2

WTA INTERNATIONAL RABAT – Secondo turno
Sara Errani (ITA) b. Johanna Larsson (SWE) 6-3 6-0
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