Al termine di una stagione agrodolce, le ragazze del Tennis Rozzano Training Team si sono guadagnate la permanenza in Serie B per il 2014, chiudendo vittoriosamente il play-out con il Ct La Spezia, reso obbligatorio dal sesto posto centrato nel girone. Un risultato che rappresentava l’obiettivo minimo per le milanesi, un po’ sfortunate in alcune circostanze ma comunque capaci di mostrare il loro valore. “Ci siamo rese conto che avremmo potuto anche puntare ai play-off per la promozione - spiega la responsabile tecnica Amanda Gesualdi - ma l’infortunio della nostra numero uno Sara Sussarello e qualche episodio particolare non ci hanno aiutato. Comunque abbiamo centrato un risultato che rafforza le nostre certezze, in quanto pur senza la comasca abbiamo vinto sia all’andata che al ritorno”. E non è un successo casuale, perché contro la formazione spezzina, Magagnoli e compagne avevano perso sia nel 2011 che nel 2012. “Mentre quest’anno è andata meglio, perché le nostre ragazze hanno sempre espresso il loro miglior tennis”. Da segnalare le belle vittorie di Sara Marcionni, che al primo campionato da titolare ha mostrato tutti i progressi compiuti negli ultimi tempi. “Ora, per il 2014, cercheremo di tornare finalmente in Serie A2, e il nostro pubblico ci darà sicuramente una mano. Sono venuti in tantissimi anche nella trasferta in Liguria, e questo per noi è sempre un piacere”.
A brillare, però, non sono state solo le ragazze del team di Serie B, ma anche quella della D3, capaci di conquistare per l’ennesima volta il tabellone regionale che a settembre metterà in palio la promozione. “Sono un bel team, composto da giocatrici che tengono molto al tennis e hanno disputato un bel campionato, vincendo le prime tre partite. Malgrado l’assenza della 3.4 Camilla Lugli hanno comunque il livello per puntare alla D2, e se giocheranno al massimo potrebbero finalmente raggiungerla”. Archiviati per il momento i campionati a squadre, il Tennis Rozzano Training Team si prepara per la quarta edizione del ‘C’era una volta - Memorial Luigi Pastori', torneo vintage con abiti bianchi e racchette di legno, in scena il 6 e il 7 luglio. Un tuffo nel passato, in concomitanza con le fasi finali del torneo di Wimbledon, fortemente voluto da Carlo Pastori che, da socio storico del club, ha deciso di dedicare un torneo al fratello mettendo a disposizione di amici e appassionati un gran numero di attrezzature vintage. “È uno degli appuntamenti più sentiti dell’intera stagione, perché giocano tantissime persone, tutte con l’obiettivo di assaporare ancora una volta il tennis che fu”. Previsti tornei di singolare e doppio, con la formula dei due tie-break su tre, e la possibilità per gli sconfitti di rientrare in un’altra sezione del tabellone.
Ufficio Stampa
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