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Nadal-Zverev, battaglia a Parigi?

TABELLONE MASCHILE - Nadal ha vinto a Monte Carlo, Zverev a Madrid, prima che la finale di Roma lasciasse un conto aperto fra i due. Ora la sfida passa a Parigi: Nadal ha un'autostrada verso le fasi finali e non mancherà all'appello, mentre Zverev deve dimostrare di aver sconfitto la fobia Slam. Nel main draw anche sei azzurri.
Jelena Ostapenko era emozionatissima, mentre Rafael Nadal sembrava al bar con degli amici. È la differenza fra tornare a Parigi per difendere il titolo del Roland Garros per la prima volta, con pochissime possibilità di riuscire nell’intento, e farlo invece per la decima, con chance enormi. Sono stati i due campioni uscenti gli ospiti della cerimonia del sorteggio del Roland Garros 2018, tenuta all’Orangerie dei giardini delle serre d'Auteuil. La prima notizia è che finalmente, dopo che era successo a Monte Carlo, Madrid e Roma, Dominic Thiem non è nello stesso quarto di tabellone (e nemmeno nella stessa metà) di Rafael Nadal, ma è capitato invece nello spicchio governato dal suo caro amico Alexander Zverev, che l’ha battuto in finale a Madrid e pare finalmente pronto per combinare qualcosa di importante anche in un torneo del Grande Slam. Significa che solo uno di loro potrà arrivare in semifinale, ma anche che stavolta l’austriaco non dovrà fare i conti con Nadal prima dell’ipotetica finale. “È sempre speciale essere qui – ha detto Nadal al termine della cerimonia –, perché ogni anno si tratta di un’esperienza tutta nuova. Questo è sicuramente il posto più significativo di tutta la mia carriera, dove ho vissuto momenti indimenticabili. I risultati delle ultime due settimane mi hanno aiutato a presentarmi qui con tanta fiducia, anche se ogni anno quando arrivo a Parigi la motivazione è comunque la più alta possibile. Non esiste un posto al mondo dove io possa giocare con una motivazione più alta rispetto a qui”.

PRIMO QUARTO
A livello di cognome l’esordio di Nadal non è dei più simpatici, visto che fra i giocatori esclusi dalle teste di serie non ce ne sono molti capaci di batterlo almeno due volte come Aleksandr Dolgopolov, ma va detto che l’ucraino non esprime il suo miglior tennis da un pezzo. A Roma ha raccolto le briciole contro Djokovic, e difficilmente saprà anche solo impensierire il numero uno, che fra i quattro potenziali avversari nell’ipotetico quarto di finale (Del Potro, Thiem, Goffin e Anderson) ha pescato il quarto, che sulla terra è di gran lunga il meno pericoloso. Il cammino di “Rafa” verso la semifinale, che nel 2017 raggiunse perdendo la miseria di 22 giochi, sembra già un’autostrada: al terzo turno il suo avversario dovrebbe essere Gasquet, col quale da professionista ha vinto 15 volte su 15, agli ottavi Shapovalov o Sock, e nei quarti Anderson, o magari un Diego Schwartzman che questa settimana festeggia il best ranking al numero 12 ATP. È vero che sulla terra, al cospetto di Nadal, anche dei big sembrano giocatori normali, ma stavolta l’urna parigina gli ha decisamente strizzato l’occhiolino. Nel primo quarto del tabellone ci sono ben tre italiani: ha pescato bene Thomas Fabbiano, che affronterà l’australiano Matthew Ebden (uno che negli ultimi tre anni sulla terra ha giocato tre tornei), meno Lorenzi e Seppi. Per Paolo, al rientro dopo il forfait a Roma, ci sarà Kevin Anderson, suo giustiziere all’ultimo Us Open, mentre per Seppi c’è Richard Gasquet. Andreas ci ha perso 6 volte su 7, anche se il periodo non felicissimo del francese lascia aperto uno spiraglio.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Nadal vs. Dolgopolov
Seppi vs. Gasquet
M. Zverev vs Mayer

ITALIANI IN GARA
Seppi vs. Gasquet
Fabbiano vs. Ebden
Lorenzi vs. Anderson

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Rafael Nadal vs. Kevin Anderson
SECONDO QUARTO
Sembra il quarto di finale più adatto a potenziali sorprese, perché sulla terra sia Marin Cilic (che però ha appena giocato a Roma la sua prima semifinale in un grande torneo sul rosso) sia Juan Martin Del Potro sono meno pericolosi che altrove. In più, la presenza dell’argentino non è ancora certa in virtù del problema muscolare accusato agli Internazionali d’Italia. Cilic ha un buon tabellone fino agli ottavi di finale, dove se tutto andrà come deve andare si troverà di fronte uno fra Kyle Edmund e il nostro Fabio Fognini. Il britannico ha mostrato di avere i mezzi per battere i migliori anche sul rosso, tanto da essersi meritato l’ultima delle prime sedici teste di serie, e a Fognini è andata di lusso, visto fra i potenziali avversari di terzo turno ha pescato quello con la classifica più bassa. Tuttavia, al terzo round il ligure dovrà arrivarci, passando da un primo turno impegnativo contro Pablo Andujar (però battuto cinque volte su sei) e un secondo più abbordabile contro Sela o un qualificato. Bisognerà vedere come arriverà a Parigi dopo quattro tornei consecutivi e con le fatiche di Ginevra nelle gambe, ma in un tabellone così il miglior Fognini ha chance di fare molta strada. Del Potro, invece, se vorrà arrivare ai quarti dovrà stare attento principalmente a Berdych e Isner, due che trovano un buon alleato nella terra parigina, più rapida di tante altre.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Edmund vs. De Minaur
Del Potro vs. Mahut

ITALIANI IN GARA
Fognini vs. Andujar

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Marin Cilic vs. Juan Martin Del Potro
TERZO QUARTO
I favoriti della classifica ATP per affrontarsi nei quarti di finale sono Grigor Dimitrov e David Goffin, anche se in mezzo ai due, celato dietro la modesta testa di serie numero 20, c’è un tale Novak Djokovic, che con la semifinale al Roma (e un match di qualità contro Nadal) ha mostrato di essere sulla via del ritorno. Proprio il successo di due anni fa a Parigi ha dato il la alla sua crisi, diventata sempre più fitta a causa dei problemi al gomito. Ora che quelli sono spariti e pian piano sta tornando anche la serenità, “Nole” è di nuovo un giocatore molto molto pericoloso. Magari non è ancora pronto per vincere un Major, o magari non lo sarà mai più, ma di certo le carte in regola per fare strada le ha ancora. Esordirà contro un qualificato, e negli ottavi potrebbe dar vita al primo grande match del torneo, contro Grigor Dimitrov (atteso da un primo turno delicato contro Viktor Troicki). Goffin invece inizierà il suo torneo contro Robin Haase, e dovrebbe giocarsi l’accesso alla seconda settimana nella sfida con Gael Monfils, aiutato dal tabellone in un periodo davvero opaco. A contendergli i quarti, invece, il belga dovrebbe trovare Pablo Carreno Busta. Nel terzo quarto l’Italia è rappresentata da Marco Cecchinato, atteso dal rumeno Marius Copil. La terra rapida di Parigi dovrebbe esaltare il servizio del bombardiere rumeno, ma pur sempre di terra si parla, ergo Cecchinato è favorito per regalarsi il primo successo in uno Slam. Potrebbe farsi interessante anche il secondo turno, contro Nick Kyrgios (che in singolare non gioca da un mese, e non è certo di esserci) o un qualificato.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Karlovic vs. Moutet
Troicki vs. Dimitrov

ITALIANI IN GARA
Cecchinato vs. Copil

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
David Goffin vs. Grigor Dimitrov
ULTIMO QUARTO
Sarà finalmente lo Slam di Alexander Zverev? Partire come seconda testa di serie più dargli una mano, anche se sin qui il problema del 21enne tedesco nei Major non è mai stata la collocazione in tabellone. Tuttavia, da Miami in avanti sembra aver trovato una continuità davvero importante, facendo un ulteriore salto di qualità, ben dimostrato dalla finale degli Internazionali di Roma. Tutto lascia pensare che sia giunta l’ora di vederlo protagonista anche in un torneo del Grande Slam, anche se il tabellone non è stato simpaticissimo. “Sascha” ha degli ottimi primi incontri, a partire dall’esordio contro Ricardas Berankis, ma potrebbe affrontare Stan Wawrinka (o Lucas Pouille) agli ottavi di finale e Dominic Thiem nei quarti. E se lo svizzero non è affatto ai livelli che dodici mesi fa gli permisero di arrivare in finale, contro Thiem c’è il rischio che venga fuori una battaglia all’ultimo sangue. A Madrid ha vinto Zverev, ma la lunga distanza sembra favorire Thiem. Dovessero affrontarsi sul serio, a oggi sarebbe un match da 50 e 50. Tuttavia, non è una passeggiata nemmeno il cammino di Thiem, che al secondo turno potrebbe affrontare Stefanos Tsitsipas (suo giustiziere a Barcellona) e negli ottavi Kei Nishikori, un altro big sulla via del ritorno. Nell’ultimo spicchio di tabellone c’è anche il nostro Matteo Berrettini, per la prima volta ammesso di diritto nel main draw di uno Slam. Il laziale se la vedrà con un qualificato: in attesa del nome, sarà certamente una buona opportunità per vincere la sua prima partita in un Major.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Pouille vs. Medvedev
Wawrinka vs. Garcia-Lopez

ITALIANI IN GARA
Berrettini vs. qualificato

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Alexander Zverev vs. Dominic Thiem
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