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Papà Fognini va su e giù, ma con serenità

Fabio Fognini completa l’ottima giornata parigina del tennis tricolore superando lo statunitense Frances Tiafoe, dopo il classico match da montagne russe. Vince i primi due set, poi si spegne e cede di schianto terzo e quarto, ma si riaccende e domina il quinto. Ci saranno (almeno) quattro italiani al secondo turno per la prima volta dal 2007.
ROLAND GARROS - Chiudere in tre set sarebbe stata la normalità, per un match condotto in scioltezza per un’ora e un quarto, ma la normalità non rientra nell’elenco dei vizi preferiti di Fabio Fognini. E allora ecco complicarsi anche un primo turno che qualche insidia la poteva nascondere, ma fino al 6-4 6-3 2-0 aveva mostrato tutte le qualità del numero uno azzurro e tutti i limiti sul piano tecnico e tattico di Frances Tiafoe. Il giovane yankee dal tennis un po’ grezzo si farà, a 19 anni è già fra i primi 70 del mondo e ha un potenziale molto molto interessante. Ma per adesso ha ancora qualche difficoltà a livello tattico e nel gioco di volo. Si sono viste tutte nell’ultimo game del primo set, prima con la terribile volèe lunga che ha dato due set-point a Fognini, poi con la smorzata-invito che ha permesso al ligure di sfruttare le sue splendide doti atletiche, incassare il primo set e mettere il turbo. Dopo il primo è arrivato il secondo, e il break in avvio di terzo sapeva già di titoli di coda. Ma Fognini è Fognini, il troppo facile non piace e la linea fra bene e male è sempre molto molto sottile. Ci ha messo un nonnulla a superarla, passando da dominatore a dominato in un batter d’occhio: un black-out che gli è costato terzo e quarto set, con qualche doppio fallo di troppo e un tennis diventato via via sempre più passivo. Lì si è visto come mai Tiafoe diventerà un ottimo giocatore, perché anche se Fognini l’ha aiutato la partita la doveva riaprire lui, e ci è riuscito con grandissima facilità, dimenticando il passato e trovando un livello che pareva non avere. Ma se c’è un giocatore che può subire un parziale di 12 game a 2 e dare comunque l’intenzione di non poter perdere la partita, quello è il ligure. Una sensazione confermata di lì a poco, quando dopo il toilet break si è presentato in campo un altro Fognini, ancora più in palla di quello del primi due set, che con la stessa facilità con cui si era spento si è riacceso, fino a dominare il quinto set con un facile 6-0 e conquistare il secondo round.
4 ITALIANI AL 2° TURNO: COME NEL 2007
Una vittoria importante per lui, specie per come si era messa in termini di punteggio, ma anche per l’Italia, che piazza quattro giocatori (uomini) al secondo turno del Roland Garros per la prima volta dal 2007. Al tempo erano Starace, Volandri, Cipolla e Bolelli, stavolta saranno lo stesso Bolelli più Fognini, Napolitano e Seppi, in attesa di Paolo Lorenzi, chiamato all’esordio nella giornata di martedì. “Visto come ho perso terzo e quarto set – ha detto Fognini in conferenza stampa – non mi sarei aspettato un 6-0 al quinto. Tiafoe è un buon giocatore, credo possa avere davvero un gran futuro. Fa tutto bene: è veloce, ha due ottimi fondamentali. L’unico punto debole, forse, è la seconda di servizio quando va sotto pressione. Però sono stato io a rimetterlo in gioco, non è che lui abbia fatto qualcosa di diverso”. Al di là del crollo nella fase centrale del match, si è visto un buon Fognini, capace di restare più tranquillo del solito anche quando la situazione si stava complicando, e apparso anche molto sereno davanti ai giornalisti. “Ho giocato due set molto buoni a livello di ordine e concentrazione, facendo le cose semplici. Negli ultimi tre tornei ho perso due volte col vincitore e una col finalista, quindi sono tranquillo. Quando riesco a fare bene ciò su cui stiamo lavorando i risultati sono positivi. Nei match così lunghi un black-out ci può stare, anche se magari sarebbe bene ridurlo un po’ rispetto a oggi”. La vittoria di Fabio, la prima da papà (“devo confessare che quando ho lasciato mio figlio per venire qui qualche lacrimuccia è scesa”), regala all’Italia il derby tricolore con Seppi. “I derby sono sempre partite strane, lunghe. Però so che sto facendo le cose bene, e forse giocando anche un pochino meglio rispetto a lui. Sarà difficile, ci sarà da correre un sacco. L’aspetto positivo è che ci sarà almeno un italiano al terzo turno”. Visto che non succedeva da tre anni è già una mezza notizia.

ROLAND GARROS – Primo turno maschile
Fabio Fognini (ITA) b. Frances Tiafoe (USA) 6-4 6-3 3-6 1-6 6-0
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