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Roger “vede” il n. 1 ATP, ma deve battere Kyrgios

Bella semifinale al torneo ATP di Stoccarda: Roger Federer sfida Nick Kyrgios, contro cui ha giocato due partite chiuse al fotofinish. In palio c'è il sorpasso a Nadal nel ranking ATP. “Inevitabilmente ci penserò, ma sarà divertente giocare contro Nick”. Lo svizzero cerca il sul 18esimo titolo sull'erba.

Una vittoria sui Guido Pella, peraltro sull'erba, non fa certamente storia nella strabiliante carriera di Roger Federer. Tuttavia, il 6-4 6-4 contro il simpatico argentino lo ha messo nella posizione ideale per tornare al numero 1 ATP. D'altra parte, Stoccarda è il primo torneo dopo quasi tre mesi di assenza e l'attesa – quando scende in campo King Roger – è sempre altissima. Con appena 100 punti di distacco da Rafael Nadal, ha bisogno di raggiungere la finale al TC Weissenhof per assicurarsi il terzo stint in cima al ranking, nel solo 2018. “Oggi penso di aver avuto un buon controllo, ho servito bene e non ho dato tante possibilità a Guido nei miei turni di servizio, a parte gli ultimi due. Sicuramente oggi avevo più ritmo”: L'allusione era al complicato primo turno contro Mischa Zverev, in cui il tedesco lo aveva messo in vera difficoltà. Federer ha troppa esperienza per pensare agli incastri del ranking durante un match. “È una cosa divertente, ma oggi non ci ho pensato – ha detto - ero concentrato sul da farsi. Tuttavia, sono sicuro che nel prossimo match ci penserò. Se giochi sapendo che diventerai il numero 1 del mondo, è evidente che il pensiero passi per la testa”. Sarà un match ad alto tasso spettacolare, contro un giocatore di livello assoluto come Nick Kyrgios, pure lui assente nei tornei sulla terra battuta. C'è grande entusiasmo a Stoccarda, perché in questo torneo Federer aveva un sorprendente bilancio di 2 vittorie e 2 sconfitte, quasi un insulto per la sua classe. Due anni fa era inciampato contro Dominic Thiem, mentre nel 2017 ha concesso una passerella a Tommy Haas.

CONTRO KYRGIOS PER IL N.1 ATP
L'erba rimane una superficie straordinaria per lui: ci ha già vinto 17 titoli (tra cui 8 Wimbledon), ed è imbattuto da 14 partite. Contro l'argentino ha spesso cercato la via della rete: d'altra parte, i numeri erano tutti dalla sua parte, giacché il ragazzo di Bahia Blanca non aveva vinto una sola partita sui prati prima di questa settimana. Nel primo set, Federer ha ceduto solo un punto sul suo servizio, trovando il break decisivo con un bel dritto a uscire. Come gli è accaduto decine di volte in carriera, ha azzeccato il break decisivo in avvio di secondo set. “Diciamo che ho accentuato l'aggressività, accorciando il più possibile i punti per vedere come sarebbe andata. Credo sia stata una buona decisione”. C'è stato solo un momento di tremore, quando ha servito per il match. Si è improvvisamente trovato in svantaggio 15-40, ma il servizio lo ha tolto da guai. Contro Kyrgios, guardando i precedenti, dovrebbe essere un match straordinario. In entrambe le occasioni, i due sono arrivati al tie-break del terzo set. Di più: tutti i sei set giocati sono arrivati al tie-break. A Madrid 2015 si è imposto l'australiano, mentre a Miami 2017 Roger si è preso la rivincita in una splendida partita. “Abbiamo avuto alcuni match brutali – chiosa Federer – Nick è sempre pericoloso, soprattutto sull'erba. Penso che mi piacerà giocare contro di lui”. Da parte sua, l'australiano sembra essersi ripreso dall'infortunio al gomito destro che gli ha fatto saltare due mesi di tornei in singolare. Le vittorie su Marterer e Feliciano Lopez sono un ottimo indicatore del suo stato di forma. E il suo bilancio positivo contro i top-4 ATP (8 vittorie e e 7 sconfitte) la dice lunga su quanto le motivazioni possano fare la differenza.

ATP 250 STOCCARDA – Semifinali
Roger Federer (SUI) vs. Nick Kyrgios (AUS)
Lucas Pouille (FRA) vs. Milos Raonic (CAN)

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