LE PROSPETTIVE
Rispetto ad altri ragazzi della Next Gen, un po' anonimi, vanta alcune caratteristiche chiave. Intanto gioca benissimo e tanto è bastato a Nike e BioSteel (azienda di integratori) per metterlo sotto contratto. Anche l'ATP ne è consapevole, tanto da avergli messo una troupe alle calcagna subito dopo l'incidente di Ottawa (a Marsiglia, dove aveva ricevuto una wild card). Hanno realizzato un breve filmato, perfetto per riabilitarne l'immagine, così come l'articolo uscito sul sito ATP a inizio maggio. Hanno capito che Denis – più di altri – può essere una gallina dalle uova d'oro. E pensare che la sua famiglia non è così ricca. I bonifici sul conto corrente sono arrivati da un certo Andrzej Kepinski, uomo d'affari di chiara origine polacca, con una grande passione per il tennis (anni fa aveva organizzato un'esibizione tra John McEnroe e Bjorn Borg). È stato lui a dargli una mano, nella speranza di avere un tornaconto. È andata a finire che è diventato il suo manager. I media canadesi lo hanno bombardato di richieste dopo il successo a Wimbledon junior: dalle tante interviste, è emersa una storia affascinante. I genitori hanno abbandonato il paese natio quando si è sgretolata l'Unione Sovietica, spostandosi a Tel Aviv. In Israele sono nati Evgeniy e, tre anni dopo, Denis.
“Ma pensavamo che non fosse troppo sicura per i nostri figli, allora siamo andati in Canada – racconta la madre –
dove non conoscevamo nessuno: io parlavo poco l'inglese, mio marito Viktor per nulla. Due settimane dopo ho trovato lavoro come insegnante di tennis”. È rimasta per 10 anni presso il Richmond Hill Country Club, dove Denis ha iniziato a giocare. Ma la passione del figlio era vera, genuina, mai indotta. “
Voleva giocare sempre, a ogni costo, con chiunque. E non voleva mai uscire dal campo. A fine giornata mi capitava di chiedere al suo fratello maggiore se volesse palleggiare con me, ma spesso era stanco e rifiutava. E Denis diceva: 'Io, mamma, io!'. Ma ben presto abbiamo scoperto che il tennis era costoso...”. E così, per trovare uno sponsor, si sono affidati a un video amatoriale su Youtube. L'hanno pubblicato il 23 dicembre 2007, quando Denis aveva 8 anni. Si vede lui, col suo stile già inconfondibile, palleggiare con la madre e proiettarsi a rete non appena c'era una chance. Speravano di attirare qualche potenziale investitore. Prima che arrivasse Kepinski c'è stata Tennis Canada, che lo ha fatto partecipare ad alcuni raduni. Ma l'insegnamento di gruppo non convinceva la signora Tessa, che ha pensato bene di riportarlo a Toronto. La storia è appena all'inizio, ma per ora sta dando ragione a lei. Con un passato così, il buon Denis ha tutto per diventare un grande personaggio. Non gli resta che sfondare con la racchetta. Ce la può fare.
Gli altri protagonisti delle Next Gen Finals:
BORNA CORIC (Caldara)
JARED DONALDSON (Bisti)
HYEON CHUNG (Bisti)
DANIIL MEDVEDEV (Caldara)