RAFA DOMINA CON LA SECONDA, MA CON LA PRIMA...
In effetti, Nadal sarebbe il maggiore beneficiario: da quando esistono le statistiche, è il giocatore ad aver vinto più punti in questa specifica situazione: il 57,3% contro il 56,8% di Roger Federer. Alle loro spalle seguono John Isner, Andy Roddick e Novak Djokovic. La top-10 è poi completata da un mix tra personaggi “attesi” ed altri del tutto imprevisti: Milos Raonic, Wayne Arthurs (!), Ernesto Escobedo (!!), Juan Carlos Ferrero e Andre Agassi. I numeri non dicono tutto, ma è certo che la carriera di Nadal sarebbe stata ancora più vincente se ci fosse stata soltanto una palla di servizio. È secondo anche nella classifica stagionale alle spalle di Roger Federer (59,5% contro 58,9%). La tesi prende forma anche incrociando i dati: se cerchiamo la percentuale di punti vinti con la prima palla (quella che, nei fatti, verrebbe abolita) Nadal è soltanto al numero 202, con una percentuale di trasformazione del 71,8%, inferiore a tantissimi giocatori di basso livello. Curiosità: nella classifica guidata da Ivo Karlovic (82,8%), Roger Federer è 25esimo con il 77,3% e il miglior italiano è – udite udite – Marzio Martelli, 40esimo. Nella sua carriera, il livornese ha raccolto il 75,9% dei punti quando ha messo in campo la prima. In definitiva: la proposta Nadal non è condivisibile e, pur ammettendo che non è il frutto di un ragionamento egoistico, è certo che è il frutto del pensiero di chi vede il tennis in un certo modo. Ma norme e regole devono tenere conto di ogni prospettiva.