FUTURO LUMINOSO
Secondo Godsick, il suo assistito avrà sempre successo, qualsiasi cosa voglia fare, anche dopo il ritiro. Federer sa ascoltare, elaborare e dare risposte sensate. “Credo che potrà fare cose che non ha mai neanche immaginato". Tra queste c'è la compagnia Team8, aperta proprio in società con Godsick. “Io ho lavorato per 20 anni in una grande azienda – prosegue Godsick – ho imparato molto, vedevo che cresceva ma io non ne sarei mai diventato il proprietario. Ma io volevo qualcosa di più, che mi appartenesse. Allora ho pensato agli affari, fare qualcosa di più piccolo e insieme a Roger. Oggi posso dire di aver fatto la scelta giusta. Possiamo prendere decisioni, essere creativi, fare attività che non potremmo svolgere in altre situazioni”. A livello manageriale, hanno già nomi importanti: Juan Martin Del Potro e la super promessa Cori Gauff, ma il portfolio di tennisti dovrebbe aumentare di 2-3 unità nei prossimi dodici mesi. “Sicuramente avremo un golfista, inoltre rappresentiamo Henrik Lundqvist, hockeista dei New York Rangers”. Per adesso, tuttavia, Federer è anche un cliente della sua Team8. E allora si prova a monetizzare un'immagine che non conosce cali di popolarità, anche se gli ultimi risultati sul campo non sono stati al pari delle aspettative. Il recente accordo con Uniqlo non è stato l'unico: Federer ha appena siglato un accordo con Rimowa, lussuoso marchio di valigie. Per le scarpe, invece, “non c'è fretta – dice Godsick – stiamo parlando con varie aziende. Quanto al marchio RF, dico alla gente di continuare a indossarlo. Sono fiducioso che al momento opportuno tornerà a Roger”. E il business avrà un nuovo impulso. C'è da scommetterci.