BEST RANKING IN ARRIVO
Con pazienza, ha ricostruito fisico e tennis. Aveva già vinto tre tornei Futures, ma il successo a Ortisei è un'altra cosa. Gli fa capire che c'è spazio anche per lui, che il lavoro sta funzionando. Vincere sul cemento indoor, peraltro su un campo molto rapido, è un segnale straordinario per chi è nato e cresciuto sulla terra, e fino a qualche anno fa vinceva le partite “remando”, stando metri dietro alla linea di fondocampo. Con Arbino e il supporto dello staff FIT, in particolare Umberto Rianna, ha messo in atto una metamorfosi che lo ha reso un giocatore completo, di qualità, capace di giocare con profitto in ogni zona del campo. Il successo in Val Gardena non gli garantisce il best ranking: oggi è n.265 ATP, mentre l'anno scorso si era arrampicato in 259esima posizione. Non importa, il primato verrà presto ritoccato. Il sogno è conquistarsi una classifica sufficiente per giocare le qualificazioni dell'Australian Open: non sarà facile, anche perché tra un mesetto gli scadranno i punti della semifinale colta l'anno scorso proprio a Ortisei. Tuttavia, c'è ancora qualche torneo: il carico di fiducia accumulato in questi giorni potrebbe consentirgli di acciuffare un ranking intorno al n.230, minimo indispensabile per comprarsi un biglietto per Melbourne. Il programma è intenso: oggi esordirà a Ismaning, poi giocherà un paio di Futures a Santa Margherita di Pula prima di chiudere la stagione a Brescia e Andria. Ciò che conta, ancor più della classifica, è il livello. Ad esempio, due anni fa Lorenzo perdeva nettamente da Gombos al primo turno di Brescia. 23 mesi dopo lo ha battuto in rimonta, cancellando ogni memoria negativa. Nella testa di un giocatore, queste cose pesano. Arbino, da persona esperta, dice che il suo allievo può arrivare tra i top-100 ATP. Vedendolo giocare, e ragionando in prospettiva, si può forse sperare in qualcosa di più, specie se continuerà a irrobustire un fisico che fino a un paio d'anni fa era un po' gracilino, poco adatto a un tennista di alto livello. Ma adesso è cambiato tutto. La favola di Lorenzo può continuare.
ATP CHALLENGER – LE VITTORIE ITALIANE NEL 2017
Thomas Fabbiano (3) – Quanzhou, Gimcheon, Seul
Stefano Travaglia – Ostrava
Marco Cecchinato - Roma
Paolo Lorenzi – Caltanissetta
Matteo Berrettini – San Benedetto del Tronto
Lorenzo Sonego – Ortisei