IL SOGNO FEDERER E LA REALTÀ ITF
“Abbiamo giocato una ventina di palle, poi è arrivato Kei. Forse voleva essere sicuro che fossi all'altezza! Scherzi a parte, a Nishikori non interessava chi ci fosse dall'altra parte del campo. È arrivato e ha giocato. Era già concentrato prima di affrontare Federer”. Se l'attività di sparring partner può essere remunerativa se si lavora con alcune giocatrici, non è certo il caso delle ATP Finals. Torebko ha scelto di vivere questa esperienza come arricchimento personale, non certo economico. Eppure ne avrebbe bisogno, visto che nel 2018 ha intascato appena 16.000 dollari (lordi).“Qui ho ricevuto soltanto un badge che mi consente di accedere a ogni area. Forse l'anno prossimo chiederò qualcosa!” scherza il tedesco nato in Polonia, che ha firmato parecchi autografi dopo l'allenamento. La sua avventura londinese durerà qualche giorno, perché a breve si sposterà in Francia per tornare a giocare la Premiere Division, l'equivalente della nostra Serie A1, per un circolo di Metz. La sua speranza, come per molti giocatori del suo livello, sarebbe quella di palleggiare con Roger Federer. “L'ho visto giocare diverse volte, ma non ho mai avuto la possibilità di giocarci. Sarebbe molto bello”. D'altra parte, Federer è sempre stato il suo idolo. Chissà se riuscirà a realizzare questo sogno, probabilmente uno degli ultimi per una carriera che forse avrebbe potuto avere una svolta sei anni fa, quando era arrivato al suo best ranking. Per la prima volta, ha potuto giocare le qualificazioni nei grandi tornei. “Avevo un infortunio alla mano ma ho continuato a giocare perché non volevo perdermi quell'occasione, ma col senno di poi è stato un errore”. E così è tornato a giocare nei Futures e da lì si è schiodato soltanto occasionalmente. Attualmente Torebko è 50esimo nel nuovo ranking ITF, quello che stabilirà le entry list nei tornei minori. Sarà dura schiodarsi da lì e giocare esclusivamente i tornei validi per il ranking ATP. Ma a volte basta una mail per togliersi lo sfizio di giocare il Masters. Che lo abbia fatto come sparring non ha, in fondo, molto importanza.