Una qualche vicinanza tra Monica Puig e Maria Sharapova si era intravista lo scorso dicembre, quando la russa aveva giocato un'esibizione a Porto Rico durante la sospensione per doping. A quanto pare, il rapporto è sfociato in un'amicizia. Tra le varie giocatrici, la Sharapova è quella che più di tutte sta dando una mano alla Puig nella sua campagna solidale dopo il terribile uragano Maria, che un mese fa ha devastato l'isola di Porto Rico. Anche sabato scorso, durante la premiazione del torneo di Lussemburgo (dove ha perso in finale contro Carina Witthoeft), Monica si è commossa. In queste ore, le due sono sbarcate a Porto Rico e sono state accolte dal Governatore Ricardo Rossello, la cui amministrazione darà una mano concreta alle vittime dell'uragano con beni di prima necessità: stufe portatili, medicine e forniture di vario genere. “Mia mamma mi ha sempre detto che Dio mi ha portato in questo mondo per un motivo – ha detto la Puig, incredibile medaglia d'oro ai Giochi di Rio 2016 – penso che quella ragione sia il compito di dare una mano a Porto Rico e dare speranza a tutti quelli che hanno perso tutto. In questo momento, è quello di cui abbiamo bisogno”. Puig e Sharapova hanno tenuto una conferenza stampa presso l'aeroporto di San Juan, ma non finisce qui: si sono recate presso l'ospedale infantile San Jorge, dopodiché svolgeranno alcune attività presso la città di Loiza. Senza nulla togliere alla portata benefica delle loro azioni, e nemmeno alla genuinità, va detto che sono entrambe rappresentate da IMG. Avessero avuto manager diversi, chissà. Ad ogni modo, la stessa IMG ha raccolto oltre 125.000 per dare una mano a chi ha bisogno.