Thiem, Svitolina...e i 100 titoli di Federer

PRIMO BLOCCO - Sembra che i tornei sudamericani vogliano passare al cemento per migliorare il campo di partecipazione. L'idea ha un senso per gli organizzatori, ma sarebbe uno schiaffo alla tradizione. "Davvero i top-players ci andrebbero?" dice Jacopo Lo Monaco. Dominic Thiem vince a Rio de Janeiro, anche se lo stesso coach Bresnik definisce "stupida" la programmazione. L'austriaco ha ancora qualche lacuna tecnico-tattica, ma davvero è in grado di migliorarsi? Resta comunque l'unico giocatore nato dopo il 1990 ad avere la terra battuta come migliore superficie. "Potrebbe anche vincere più di un Roland Garros". Tsonga vince a Marsiglia: ottimo negli spostamenti, ma se la compagna sta per partorire è giusto che salti Indian Wells e Miami. A Delray Beach vince Jack Sock, senza però giocare la finale. Non sarebbe il caso di far giocare la finale al semifinalista sconfitto? Tra le donne, il Premier 5 va a Elina Svitolina. "A me non piace, nè fisicamente nè il suo modo di portare i colpi - dice Jacopo - però chiuderà la stagione tra le top-10. Forse anche più in alto".

SECONDO BLOCCO - Roger Federer ha manifestato qualche dubbio sulla stagione su terra battuta. Deciderà dopo Miami. "Fossi in lui, giocherei soltanto un torneo di preparazione a Parigi e poi il Roland Garros". Secondo Jacopo, tuttavia, l'obiettivo dei 100 titoli ATP potrebbe essere un traguardo fattibile e di prestigio. In campo femminile, sembra che la Kvitova - a parte le smentite arrivate dopo la nostra registrazione - abbia un problema più grave del previsto. L'impressione è che il 2017 possa essere già compromesso. La speranza è che la ceca possa riprendersi al 100%, non importa quando. Arrivano un paio di notizie dalla Francia: il nuovo presidente FFT è Bernard Giudicelli. Durante la campagna elettorale, aveva parlato della possibile nascita di un canale di proprietà FFT. Manterrà la promessa? A Dubai Kristina Mladenovic ha "chiarito" le sue dichiarazioni anti-Garcia in Fed Cup. Ci è sembrata un'arrampicata sugli specchi. In Fed Cup, l'Italia sfrutterà un'inversione di campo contro Taiwan. Le condizioni tecniche della sfida cambieranno radicalmente. "Non capisco come mai Taiwan l'abbia chiesto". Sarà la volta buona per far esordire le giovani? La Errani ci sarà, tenendo conto che si gioca quando iniziano i tornei su terra e Sarita sta per uscire dalle top-100?