Statistiche web

Piove sul bagnato per Djokovic: forfait a Miami!

Momento complicatissimo per Novak Djokovic: già in difficoltà tecnica, è costretto a rinunciare al Masters 1000 di Miami, dove si è già imposto sei volte. “Da mesi ho un problema al gomito, adesso si è aggravato”. Per la prima volta, Nole ammette di avere un infortunio: “Sto pagando dazio per gli sforzi degli ultimi anni”:

Il Miami Open perde i pezzi. Nelle scorse ore era arrivato il forfait di Andy Murray: il numero 1 ATP soffre di un problema al gomito e tornerà per la stagione sul rosso. Fa ancora più rumore ritiro di Novak Djokovic. Il serbo si è imposto per sei volte nell'isolotto di Key Biscayne, vincendo le ultime tre edizioni. Curiosamente, ha dato forfait per lo stesso motivo di Murray: problema al gomito destro. “Ho una notizia molto deludente da condividere con voi per quanto riguarda il torneo di Miami – ha detto tramite un comunicato – il mio medico mi ha fortemente sconsigliato di giocare a causa del mio infortunio al gomito. Me lo porto avanti da mesi ed è peggiorato la scorsa settimana. Farò tutto il possibile per recuperare e fare tutte le terapie necessarie per tornare a giocare il prima possibile. Purtroppo non sarò in grado di difendere il mio titolo a Miami”. Djokovic ha poi aggiunto: “Credetemi, è scioccante per me nella stessa misura in cui lo è per voi. Ho colto risultati incredibili a Miami: qui ho vinto il mio primo torneo Masters 1000, iniziando la mia corsa verso la cima del ranking ATP. Non c'è da da stupirsi che si dica che le sconfitte più dolorose nascono dagli infortuni, ma credo che tutto quello che ho vissuto in questi anni abbia lasciato un segno sul mio corpo. Vi sono eternamente grado per tutto il sostegno che mi date: grazie per la fiducia che mi trasmettete”.

L'AMMISSIONE DI UN PROBLEMA FISICO
La notizia del forfait è stata accolta con eleganza dal direttore del torneo Adam Barrett: “Novak è un campione enorme, nonché un meraviglioso ambasciatore per il nostro sport. Speriamo tutti che possa tornare in campo il prima possibile”. Djokovic ha una storia incredibile a Miami: con un bilancio di 42 vittorie e 5 sconfitte, è il Masters 1000 in cui ha avuto più successo. Lo ha vinto per sei volte e si è aggiudicato cinque delle ultime sei edizioni. Dal 2011 ha sempre trionfato, eccezion fatta per il 2013, quando fu sconfitto da Tommy Haas negli ottavi. Proprio a Miami, come detto, si è aggiudicato il suo primo titolo nella categoria, esattamente dieci anni fa. In finale, quando si giocava ancora al meglio dei cinque set, vinse contro Guillermo Canas. Il forfait di Djokovic lancia un segnale inquietante per la sua stagione: la sua crisi negli ultimi mesi è stata spesso associata a ragioni psicologiche, mentre sono state sottovalutate (forse perché ben nascoste) quelle fisiche. Per la prima volta, Nole ha ammesso che il problema al gomito va avanti da mesi. Non ha parlato di una possibile data del rientro, segno che forse non ha le idee troppo chiare. La speranza è che si sappia riprendere quanto prima. Questa edizione del Miami Open non si presenta con le migliori premesse: se in campo maschile mancheranno i primi due giocatori del mondo, tra le donne patiranno l'assenza di Serena Williams, n.2 da oggi, ma chiaramente la giocatrice più forte. Però il torneo resterà a Miami, come annunciato in queste ore dal presidente IMG, nonostante le oggettive difficoltà logistiche. I tabelloni principali scatteranno martedì tra le donne e mercoledì tra gli uomini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA