19 October 2014

Pavlyuchenkova, successo a Mosca

La russa profeta in patria supera la rumena Begu al termine di una finale dai due volti, vinta col punteggio di 6-4 5-7 6-1... di GIORGIO VALLERIS

Pavlyuchenkova, successo a mosca

di Giorgio Valleris - foto Getty Images

 

Torna a casa e vince. Anastasia Pavlyuchenkova si aggiudica la Kremlin Cup, sconfiggendo a Mosca in finale la rumena Irina Camelia Begu al termine di un finale dura e combattuta, durata quasi due ore e mezza. L'inizio è tutto della padrona di casa che, sul 2-1, sfodera uno strepitoso passaggio in corsa su uno schiaffo (non irresistibile) dell'avversaria e conquista il break di vantaggio. Dopo aver tenuto senza problemi la battuta ed essere salita sul 4-1, la russa pone una seria ipoteca sul primo set. 

 

Gli highlights della finale odierna della Kremlin Cup Wta

 

La Begu, che pur senza giocare male fatica a comandare gli scambi e faticva ancora di più a chiuderli con dei vincenti, prova a riordinare le idee e prima del sesto gioco chiede l'intervento del coach. Scelta giusta perché la rumena torna in partita, grazie anche ad un paio di rovesci incrociati davvero perfetti. Archiviato il primo parziale, nel secondo la russa cala un po' il ritmo e la Begu, numero 61 del mondo, torna in partita riuscendo a trascinare la finale al terzo.

 

Ma nel parziale decisivo non c'è storia: la russa vola sul 5-0 prima che la Begu possa aggiudicarsi almeno un gioco ed evitare un clamoroso bagel. Vince Pavlyuchenkova per 6-4 5-7 6-1 dopo quasi due ore e mezzo, diventando la quarta tennista russa a conquistare la il torneo Wta moscovita dopo Anastasia Myskina (2003, 2004), Anna Chakvetadze (2006) ed Elena Dementieva nel 2007. Per lei è il settimo titolo in carriera, il secondo stagionale dopo quello conquistato a Parigi indoor nel gennaio scorso ai danni della nostra Sara Errani.

 

Insomma, la 23enne russa chiude la stagione così come l'aveva cominciata, con una vittoria. Niente da fare per la Begu che, pur senza demeritare, è apparsa poco incisiva, specie nel momento di chiudere gli scambi. Forse, con un pizzico di coraggio in più, questa finale avrebbe ancher potuto portarsela a casa...

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA