IN DAVIS, POUILLE NON TRADISCE MAI
A coronare la giornata per Paire, la Francia e i francesi, è Loucas Pouille. L'eroe della passata edizione si ripete anche questa sera. In un incontro, uno dei tanti, che rimpiangeremo nei prossimi anni. Quando il fascino dell’Insalatiera sarà solo un lontano ricordo, in una competizione che dall'anno prossimo non avrà nulla da spartire con la bellezza del passato. Pouille ha la meglio su Bautista Agut al quinto set. In una partita che, dopo il primo set ad appannaggio dello spagnolo, sembrava essere saldamente nelle mani del transalpino. Dopo un quarto set disastroso per Lucas, tutto si è deciso sul finire del quinto. Con un nono game giocato in maniera magistrale da Pouille e la chiusura del match con l’ausilio di occhio falco che, sul match point, ha dato quel tocco di thrilling al tutto. “Questa è la bellezza della Davis, ho vinto grazie a questo meraviglioso pubblico”. Le parole, a caldo, di Lucas, che durante le quasi quattro ore di gioco ha avuto il tifo di Bernard Giudicelli, presidente FFT che pure è stato tra i principali artefici della riforma. Pouille non lo apprezza, non si sono mai presi. Ma Giudicelli sorrideva, in tribuna, come se niente fosse. E Noah che, dopo i dovuti elogi a Benoit in primis e quindi Pouille, pensa già al match di domani e a Benneteau. Che nella stagione dell’addio al tennis potrebbe portare, in doppio, il punto decisivo per la diciannovesima finale.
COPPA DAVIS, SEMIFINALE - FRANCIA-SPAGNA 2-0
Benoit Paire (FRA) b. Pablo Carreno Busta (SPA) 7-5 6-1 6-0
Lucas Pouille (FRA) b. Roberto Bautista Agut (SPA) 3-6 7-6 6-4 2-6 6-4