Tsitsipas: 9
Delude in Australia, dove non riesce a confermare la semi dell'anno precedente. Domina a Indian Wells prima di entrare in letargo e risvegliarsi giusto in tempo per la stagione sull'erba. Dove inizia il suo show. Domina Queen's e Wimbledon, stecca le Olimpiadi, trionfa all'Us Open superando Nadal in un'epica finale. E la sua carriera cambierà per sempre. Difficilmente vincerà meno di 10 Slam.
Thiem: 7+
Finalmente Parigi! Al terzo tentativo ce l'ha finalmente fatta. Non sapremo mai se senza l'infortunio di Rafa avrebbe mai sollevato la coppa dei moschettieri, ma nessuno più di lui si meritava questo titolo.
Medvedev: 6-
Dopo i fuochi di artificio della seconda metà del 2019 e nonostante il successo a Miami ci si aspettava di più, inutile negarlo. Invece negli Slam, pur raggiungendo sempre la seconda settimana, gli è mancato l'acuto. Ci riproverà il prossimo anno, ma deve tornare affamato come lo scorso anno.
Zverev: 6+
Sarà ricordato come l'anno delle finali perse: Miami, Montecarlo e, soprattutto, Us Open. Unica consolazione, per la prima volta riesce ad arrivare all'atto finale in uno Slam. Considerate le premesse, un bel passo avanti.
Shapovalov: 7
Sprazzi di talento purissimo sparsi qua e là nel corso dell'anno, fino all'incredibile trionfo nel Masters 1000 di casa, in Canada, che gli vale il meritato ingresso tra i fantastici 8 per Londra. Qualcosa ci dice che lo rivedremo anche a Torino...
De Minaur: 6 e mezzo
Se solo Kyrgios avesse la metà della sua voglia si giocherebbe solo per il secondo posto! Centra una fantastica semifinale a Melbourne, nello Slam di casa, superando Tsitsipas in un epico quarto. Costante nel resto dell'anno, con un ottimo quarto di finale a New York, dove il greco lo aspettava al varco...
Kyrgios: 5
Vedi sopra... Continua a fare il Kyrgios, impegnandosi con i top player e cazzeggiando con tutti gli altri. Risultato: dovrebbe stare tra i primi 3, finisce fuori dai 30!