Tomic: no a Melbourne, sì al reality nella giungla?

Bernard Tomic ha dichiarato guerra, e Tennis Australia non ha alcuna intenzione di gettare acqua sul fuoco. Avevano anticipato già da settimane l’intenzione di non dare una wild card per l’Australian Open al bad boy di Gold Coast, sceso al numero 140 ATP, e a otto giorni dal sorteggio del tabellone principale è arrivata l’ufficialità: due inviti sono ancora da assegnare, ma Tomic può già star sicuro che per lui non si sarà nessun favore. “Non avrà una wild card – ha detto Craig Tiley, CEO di Tennis Australia e direttore del torneo –, e dovrà passare dalle qualificazioni. Inizieranno la prossima settimana, e mi piacerebbe che Bernard ci fosse, anche se probabilmente non sarà questo il caso”. Già, perché anche Tomic si è regolarmente iscritto e manca ancora la conferma ufficiale, l’australiano avrebbe fatto sapere di non aver alcuna intenzione di disputare le “quali”, saltando a piedi pari l’estate australiana e rinunciando al primo Slam dell’anno per la prima volta dopo ben dieci edizioni. La sua sarebbe una sorta di contro ripicca alla decisione di Tennis Australia di non aiutarlo, anche se va ricordato che la Federazione aveva provato – invano – a tendergli una mano a dicembre, invitandolo prima a partecipare a una sorta di training camp a Melbourne Park con Hewitt e tutti gli altri “pro” australiani, e poi consigliandogli di disputare i playoff per la wild card. Tuttavia, lui non avrebbe risposto a nessuno dei due inviti. “Noi – continua Tiley – gli abbiamo spiegato che avremmo gradito la sua presenza ai playoff. Così come Hewitt gli ha spiegato con grande chiarezza che per essere parte del team di Coppa Davis e per poter essere considerato per certe opportunità ci sono delle determinate cose che vanno fatte. Quello degli atleti professionisti è un lungo cammino, e noi abbiamo supportato il suo per lungo tempo. Se tornerà a fare ciò che deve fare, le porte si riapriranno”.

600.000 DOLLARI PER IL REALITY SHOW
La questione Tomic è abbastanza spinosa, perché in ballo non c’è solo un torneo del Grande Slam, ma il futuro di un giocatore che solo qualche anno fa era considerato un potenziale numero uno, ma fra cattive abitudini e poca voglia di impegnarsi ha sfruttato sì e no il 50% delle proprie possibilità. La mancata wild card ha fatto immediatamente tornare sui siti web australiani la notizia di tre settimane fa, secondo la quale ci sono enormi possibilità di vedere il 25enne del Queensland nel cast della quarta edizione del reality show “I'm a Celebrity ... Get Me Out of Here”, una sorta di Isola dei Famosi nata nel Regno Unito e poi esportata anche negli Stati Uniti e in Australia. Il format, in onda su Network Ten, vede quattordici personaggi famosi chiamati a vivere per un mese e mezzo (per chi rimane fino alla finale) lontano da ogni confort, ed è girato nella giungla del Sudafrica, più precisamente al Kruger National Park, una delle riserve faunistiche più grandi dell’Africa. A metà dicembre la quota stabilita dai bookmaker sulla partecipazione di Tomic era crollata da 41 a 1,60, e il tennista (si spera non ex) era passato addirittura in testa alla lista dei favoriti per la vittoria finale. Secondo i rumors, la partecipazione dovrebbe fruttargli la bellezza di 600.000 dollari australiani, sei volte tanto il premio finale del gioco, da devolvere interamente in beneficienza. Interpellato sull’argomento, il management del giocatore non ha risposto, mentre dal canale parlano di “grande malinteso”, anche se sarebbe strano il contrario, visto che il cast non è ancora stato svelato. Tuttavia, dovrebbe accadere presto, visto che l’inizio del programma è fissato per domenica 28 gennaio, in serata. Proprio quando nella Rod Laver Arena si giocherà la finale dell’Australian Open, uno dei suoi protagonisti più attesi sarà presentato a migliaia di chilometri di distanza come concorrente di un reality show? John Newcombe gli aveva consigliato di prendersi un periodo sabbatico per guardarsi dentro e capire cosa volesse fare della sua vita, anche se difficilmente intendeva qualcosa di simile.