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Riccardo Bisti
04 January 2018

Niente Giappone-Italia per Kei Nishikori

Oltre al forfait per l'Australian Open, Kei Nishikori annuncia i suoi programmi per l'immediato: tornerà ai tornei Challenger di Newport Beach e Dallas: quest'ultimo è in programma nella settimana del match di Morioka. “La riabilitazione va bene, ma non sono ancora pronto per un match di cinque set”.

La notizia principale è che salterà l'Australian Open, ma a noi interessa quella nascosta tra le righe: Kei Nishikori non sarà a Morioka, dove si giocherà il primo turno di Coppa Davis tra Giappone e Italia. Incredibilmente, quella settimana potrebbe giocare un torneo Challenger a Dallas. Ma andiamo con ordine. Tramite un comunicato diffuso dal suo agente Olivier van Lindonk, il giapponese ha annunciato il forfait dal primo Slam stagionale (per ora, oltre a lui, si sono cancellati Andy Murray e Steve Darcis: per entrare in tabellone, Marco Cecchinato ha bisogno di altri otto forfait). Nishikori è fermo dallo scorso agosto per un serio problema al polso che gli ha impedito di giocare per mesi, e che gli ha fatto saltare lo Us Open dopo 21 partecipazioni Slam consecutive. “L'Australian Open è il mio Slam preferito e la riabilitazione sta andando bene, ma non sono ancora al 100% per giocare degli incontri al meglio dei cinque set” ha detto Nishikori, sceso al numero 22 ATP. Il giorno di San Silvestro, il suo storico sponsor “Nissin” aveva pubblicato un filmato che faceva intendere un rientro immediato nel tour, basandosi sulla retorica del guerriero che ha saputo superare mille difficoltà.

TORNEI CHALLENGER
Il polso, tuttavia, è una parte del corpo molto delicata per un tennista ed evidentemente il suo team ha scelto di non rischiare. In chiave Italia è una buona notizia: se è vero che la trasferta in Giappone resta difficile, con Nishikori in campo saremmo stati decisamente sfavoriti. Contro Yuichi Sugita e Taro Daniel (senza dimenticare l'eterno Go Soeda), invece, ce la possiamo giocare. Da parte sua, Nishikori ha scelto una programmazione alternativa: ripartirà dai tornei Challenger americani. Il primo impegno sarà a Newport Beach, evento che fa parte del mini-circuito di tornei lanciati da Oracle come avvicinamento al grande evento di Indian Wells. “Sono ben felice di torneare in campo a gennaio, l'Oracle Challenger Series è il torneo perfetto in una splendida location per farmi mettere qualche match nelle gambe. Sarà una grande opportunità per competere ad alti livelli”: La settimana successiva, dal 29 gennaio al 4 febbraio, quella della Coppa Davis, dovrebbe giocare l'RBC Tennis Championships di Dallas, evento da 125.000 dollari. Una scelta ben precisa: niente Giappone, ma tanta attività negli Stati Uniti (dove ormai risiede da parecchi anni) in attesa di effettuare il rientro nel circuito ATP, previsto al New York Open di Long Island, in programma a metà febbraio. Si tratta di un nuovo torneo che prende il posto della vecchia tappa di Memphis.

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