QUADRUPLO DEI PUNTI DEL SECONDO CLASSIFICATO!
Quest'anno si è aggiudicato il torneo ATP di Montpellier, dopodiché ha raccolto i successi a Monaco di Baviera e – soprattutto – agli Internazionali BNL d'Italia, diventando il più giovane vincitore di un Masters 1000 dai tempi di Novak Djokovic. La scorsa settimana ha vinto l'ATP 500 di Washington e ha proseguito nella striscia positiva anche al Canadian Open. Prima della finale contro Roger Federer, il suo bilancio stagionale parla di 45 vittorie e 13 sconfitte. Il distacco con gli altri ragazzi della Next Gen è impressionante: Karen Khachanov, secondo in classifica, ha raccolto “appena” 900 punti contro i 3.775 di Zverev. In altre parole, il tedesco ne ha raccolti il quadruplo! Nel frattempo, è già noto il limite che garantisce la matematica qualificazione per Londra: 5.170 punti. Lo hanno già ampiamente superato Rafael Nadal e Roger Federer, mentre Zverev è in ottima posizione per riuscirci. Dovesse spuntarla in Canada, arriverebbe a meno di 1000 punti dall'obiettivo. Ma anche in caso di sconfitta, con i tanti tornei ancora in programma, è praticamente impossibile che non ce la faccia. E allora prepariamoci al suo sfogliare la margherita: se da un lato l'ATP ha puntato tantissimo, anche in termini di immagine, sulle Next Gen Finals, non c'è dubbio che restare a Milano fino a poche ore dal Masters non sarebbe il modo migliore per preparare il Masters. La nostra impressione: se sarà forfait (ammesso che ci sia, ci mancherebbe), glielo faranno comunicare in extremis.