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Riccardo Bisti
13 August 2017

Next Gen Finals: Zverev è il primo qualificato

Con tre mesi d'anticipo, il baby tedesco ha conquistato la matematica certezza di un posto al Masters Under 21. Tuttavia, ha ottime chance di qualificarsi anche per Londra (attualmente è terzo nella classifica stagionale): in quel caso, davvero andrebbe a Milano? Sarebbe conveniente per lui?

Sarà uno dei tormentoni dei prossimi mesi. Con la finale raggiunta a Montreal, Alexander Zverev si è assicurato la matematica certezza di un posto alle Next Gen ATP Finals (in programma a Milano dal 7 all'11 novembre). In Canada giocherà la sesta finale dell'anno (soltanto Federer e Nadal hanno saputo fare meglio, o altrettanto): il risultato gli consente di piombare addirittura al numero 3 della "Race", la classifica che tiene conto dei soli risultati nel 2017. Insomma, la sua qualificazione alle Nitto ATP Finals di Londra è (molto) più di un'ipotesi. E allora sarà interessante capire cosa farà: andrà soltanto a Londra, oppure si sobbarcherà anche il Masters-Esibizione di Milano? Da una parte potrebbe essere un buon allenamento con tanti ottimi giocatori, dall'altra potrebbe togliergli il ritmo in vista di Londra a causa dei regolamenti sperimentali (set a 4 game, no-advantage, no-let eccetera...). Il regolamento ATP gli concede una scappatoia: se un Under 21 si qualifica per entrambi i Masters, sfugge all'obbligatorietà del torneo Next Gen. Ad oggi, tuttavia, ha sempre detto che li avrebbe giocati entrambi. Ma tra il dire e il fare c'è la realtà. “Sono felice di essermi qualificato per Milano – ha dettto Zverev – è stata una grande stagione e spero che possa andare ancora meglio nelle prossime settimane”.

QUADRUPLO DEI PUNTI DEL SECONDO CLASSIFICATO!
Quest'anno si è aggiudicato il torneo ATP di Montpellier, dopodiché ha raccolto i successi a Monaco di Baviera e – soprattutto – agli Internazionali BNL d'Italia, diventando il più giovane vincitore di un Masters 1000 dai tempi di Novak Djokovic. La scorsa settimana ha vinto l'ATP 500 di Washington e ha proseguito nella striscia positiva anche al Canadian Open. Prima della finale contro Roger Federer, il suo bilancio stagionale parla di 45 vittorie e 13 sconfitte. Il distacco con gli altri ragazzi della Next Gen è impressionante: Karen Khachanov, secondo in classifica, ha raccolto “appena” 900 punti contro i 3.775 di Zverev. In altre parole, il tedesco ne ha raccolti il quadruplo! Nel frattempo, è già noto il limite che garantisce la matematica qualificazione per Londra: 5.170 punti. Lo hanno già ampiamente superato Rafael Nadal e Roger Federer, mentre Zverev è in ottima posizione per riuscirci. Dovesse spuntarla in Canada, arriverebbe a meno di 1000 punti dall'obiettivo. Ma anche in caso di sconfitta, con i tanti tornei ancora in programma, è praticamente impossibile che non ce la faccia. E allora prepariamoci al suo sfogliare la margherita: se da un lato l'ATP ha puntato tantissimo, anche in termini di immagine, sulle Next Gen Finals, non c'è dubbio che restare a Milano fino a poche ore dal Masters non sarebbe il modo migliore per preparare il Masters. La nostra impressione: se sarà forfait (ammesso che ci sia, ci mancherebbe), glielo faranno comunicare in extremis.

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