“DOPO PARIGI MI ERO RILASSATA”
“Sia la finale di Parigi che quella di oggi sono state grandi partite – ha detto la Halep – Sloane mi fa giocare sempre meglio, ogni volta che ci affrontiamo. Ma sento che è migliorata molto sul piano della personalità. E poi è forte, completa. Non le manca niente”. Ancora una volta, la Stephens ha dimostrato di essere un'ottima perdente, accettando la sconfitta con il sorriso. “Anche se ho perso, ho davvero lasciato tutto sul campo. Sono triste per la sconfitta, ma perdere contro la numero 1 non è così male”. Durante il match, la Halep si è fatta trattare per una vescica al piede sinistro. A suo dire, il problema l'ha un po' limitata al servizio. “Ma sul 5-4 mi sono detta che avrei dovuto servire al massimo – dice la rumena – fino ad allora non l'avevo fatto, avevo un po' di dolore, ma nell'ultimo game ho dato tutto. Sono stata fortunata a tirare un ace sul matchpoint”. Simona ha spiegato di aver avuto bisogno di un po' di tempo per smaltire il successo al Roland Garros: in particolare, ha faticato un po' a Wimbledon: non voleva tornare così presto in campo dopo un grande successo. “Tra l'altro ho perso dopo aver avuto un matchpoint, quindi è stata dura. Ma poi ho dimenticato tutto, evitando di toccare la racchetta per tre settimane. Mi sono ricaricata e mi sono presentata a Montreal con il desiderio di competere”. Una volta sollevato il trofeo, avrà un altro compito da svolgere in Quebec: provare il piatto tipico del posto, il poutine, un mix di patatine fritte, formaggio e salsa. Qualche giorno fa aveva ammesso di non sapere cosa fosse, stavolta ha promesso che l'avrebbe mangiato dopo la vittoria. “Anche perché l'ha provato il mio fisioterapista e mi ha detto che è molto buono”. Non dovesse piacerle, il sacrificio sarà decisamente accettabile: lascerà Montreal da numero 1 del mondo sia nel ranking ufficiale che nella Race, in cui porterà a più di 1.000 punti il vantaggio sulla diretta inseguitrice, Angelique Kerber. Piaccia o no, sembra che il tennis femminile abbia trovato una padrona. Magari senza un carisma da prima pagina, ma pur sempre una padrona.
WTA PREMIER FIVE MONTREAL – Finale
Simona Halep (ROM) b. Sloane Stephens (USA) 7-6 3-6 6-4