"GLI SLAM? CI STATE PENSANDO UN PO' TROPPO"
Senza nulla togliere al Kohlschreiber, gli occhi sono tutti su Zverev. Nessuno pensava che Lendl avesse la bacchetta magica, ma una sconfitta del genere non era prevista. Nel quarto set aveva dato l'idea di poterla rimettere in piedi, come gli era capitato – per esempio – in alcuni match al Roland Garros. Avanti 3-0, invece, ha perso sei giochi di fila. “C'è molta attenzione sugli Slam – ha detto Zverev – in realtà ho fatto bene a Parigi, ma non negli altri tornei, per diverse ragioni. In Australia ho affrontato un Chung in grande forma, a Wimbledon stavo ancora recuperando dopo un infortunio, mentre qui ho trovato un buon avversario. Oggi non ho trovato il mio miglior tennis”. Secondo Paolo Bertolucci, l'unico aspetto che Zverev sembra aver risolto è quello atletico. Al contrario, deve migliorare su quello tecnico e mentale. L'impressione è che quest'ultimo lo stia bloccando: se è vero che Kohlschreiber lo conosce bene, negli ultimi scontri diretti lo aveva battuto facilmente. E allora, perché il patatrac è arrivato proprio allo Us Open? “Io ho commesso 50 errori, come non era accaduto negli ultimi match”. Ma perché succede proprio negli Slam? A quanto pare, Sascha non ha voglia di rispondere a questa domanda. O meglio, non gli va di parlarne con i giornalisti. “Negli Slam senti di essere lo stesso giocatore del tour ATP?” gli hanno chiesto. E lui. “State pensando un po' troppo a questa cosa”, negando che sia un pensiero ricorrente. Va bene, è il gioco delle parti. Probabilmente, le frasi più sagge le ha dette Lendl. Sperava che la scossa psicologica del nuovo coach avesse un effetto immediato, ma non è andata così. E allora tanto vale pianificare un lavoro che pochi conoscono come lui. A suo tempo, l'ex cecoslovacco giocò 8 Slam prima di raggiungere la finale, e ne dovette perdere quattro prima di poter stappare lo champagne. Pochi possono comprendere meglio di lui lo stato d'animo di Alexander Zverev. E pochi, meglio di lui, sapranno dare il giusto valore alla pazienza.
US OPEN 2018 – Terzo Turno
Philipp Kohlschreiber (GER) b. Alexander Zverev (GER) 6-7 6-4 6-1 6-3