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La Fed Cup fa piangere Naomi Osaka

La giapponese si arrende per 6-0 6-3 alla Sorribes Tormo con cinquanta gratuiti e non trattiene le lacrime: il 2020 non è iniziato nel migliori dei modi per l'ex numero 1 al mondo

Foto Ray Giubilo

Lacrime di gioia da una parte, di amarezza dall'altra. Sono queste le due facce di Sara Sorribes Tormo e Naomi Osaka dopo la pesante batosta inflitta dalla spagnola alla giapponese per 6-0 6-3. Sulla terra outdoor di Cartagena, per il turno di qualificazione di Fed Cup, il back della padrona di casa ha mandato completamente in tilt l'ex numero 1 al mondo che non è riuscita a trattenere le lacrime in campo. Una giornata storta, una di quelle da dimenticare al più presto con cinquanta gratuiti in appena quindici game giocati e un paio di smash neppure atterrati in campo, terminati tra le braccia di alcuni spettatori sugli spalti. Voleva scomparire sotto la visiera del suo cappellino la povera Naomi, costretta a ingoiare un altro boccone amaro in una stagione iniziata da poche settimane ma che ha già assunto una piega pericolosa. Dopo la difesa del titolo agli Australian Open terminata al terzo turno al cospetto della quindicenne terribile CoCo Gauff, Osaka ha dimostrato per la prima volta in modo così appariscente tutte le sue difficoltà e alcune fragilità per certi versi abbastanza nella norma per una ragazza ventiduenne, nonostante l'aver abituato di già il grande pubblico a grandi risultati. Proprio lei, la stessa che era rimasta impassibile davanti alle scenate di Serena Williams a New York sollevando al cielo il primo Slam della carriera, bissato pochi mesi più tardi a Melbourne in barba a ogni discorso su un'eventuale pressione sulle sue spalle.

Naomi ha conquistato il primo punto del match al settimo giocato, mentre per sbloccarsi nei propri turni di servizio ha dovuto attendere addirittura l'undicesimo. Non ha funzionato nulla nel gioco della Osaka che ha confessato di non essere riuscita ad "entrare mentalmente in partita", senza specificare la natura dei suoi problemi, se limitati al campo o anche extra-tennistici. Ma se la caduta dell'ex regina Wta fa notizia, la capitana spagnola Anabel Medina Garrigues coccola la Sorribes, mostrandosi meno sorpresa della numero 78 al mondo dopo un successo del genere: "Eravamo consapevoli del fatto che Sara potesse far giocare male la Osaka, ha attuato quanto preparato alla perfezione". Per Naomi, per fortuna o sfortuna, ci sarà subito un'altra possibilità nella giornata di sabato per lasciarsi alle spalle immediatamente un venerdì da incubo: la nipponica scenderà in campo per affrontare Suarez Navarro e tener viva la sfida che vede le iberiche avanti per 2-0. Non sarà un match semplice pure per Carla, alla sua ultima apparizione casalinga in Fed Cup dopo aver comunicato il ritiro al termine della stagione: "Penso che domani giocherà meglio, con più intensità e concentrazione", ha pronosticato Suarez Navarro, travolta dall'affetto del suo pubblico nell'incontro vinto contro la Doi e con quel 'Gracias por todo, Carla' in bella evidenza sul 'Centro de Tennis La Manga Club'.

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