GRANDI MATCH IN AUSTRALIA
In carriera ha vinto 13 titoli WTA, l'ultimo nel novembre 2012, quando si impose al Tournament of Champions di Sofia. Più in generale, è stata numero 3 WTA e ha raggiunto per due volte le semifinali al Roland Garros, nel 2003 e nel 2005. Ottima doppista, ha giocato due finali Slam nella specialità, l'ultima proprio nel 2012, quando allo Us Open lei e Maria Kirilenko persero dalle nostre Errani-Vinci. Capace di raggiungere almeno i quarti in tutte le prove del Grande Slam, era una giocatrice piuttosto potente, massiccia. Magari non aveva troppi guizzi, però a tennis sapeva giocare. Vanta ben 29 vittorie contro le top-10, tra cui tre successi contro altrettante numero 1: Justine Henin, Amelie Mauresmo e Serena Williams (quest'ultima battuta a Madrid, nel 2010). Il torneo più importante della sua bacheca è stato il penultimo: nel 2012, infatti, ha superato tre top-10 per vincere il Premier Five di Tokyo (prima che venisse declassato a favore di Wuhan). A pochi giorni dall'Australian Open, impossibile dimenticare il suo gran match contro Serena Williams nel 2007. Arrivò a due punti dal successo contro la rediviva Serena, che poi avrebbe vinto il torneo da numero 81 WTA. Avesse vinto quella partita, chissà cosa sarebbe successo....Sempre a Melbourne, nel 2010, rifilò una sonora batosta a Kim Clijsters. Nadia si può comunque ritirare felice, poiché ha portato a casa, nel tennis (bronzo in doppio, a Londra, insieme a Maria Kirilenko), quella medaglia olimpica che sua madre aveva intascato nella staffetta 4 x 400 a Montreal, nel 1976.