Quando Josep Tous Ferrer prese in mano la direzione di “Ultima Hora”, non pensava che il personaggio più popolare delle Baleari sarebbe stato uno sportivo, men che meno un tennista. D'altra parte, nel 1893 il tennis era roba per pochi e a Wimbledon vigeva ancora il Challenger Round. Da allora sono passati 125 anni e Ultima Hora continua ad essere il giornale più venduto nell'isola dove è nato Rafael Nadal. Come a volerli premiare per la loro lunga storia, lo spagnolo ha concesso loro un'intervista. Per sua fortuna, il problema fisico patito a Melbourne non è grave: molto probabilmente lascerà a Roger Federer la leadership ATP, ma la sua programmazione non subirà variazioni. Se tutto andrà bene, lo rivedremo ad Acapulco il prossimo 26 febbraio. Approfittando di questo periodo ai box, Rafa ha parlato di diversi argomenti e si è espresso su uno dei temi più caldi del momento: il record di Slam. Trionfando all'Australian Open, Roger Federer è arrivato a quota 20, ricacciandolo a quattro lunghezze di distanza. Quando gli hanno chiesto se i 20 Major di Federer sono un traguardo irraggiungibile, ha detto: “Irraggiungibile no, improbabile sì. Non è qualcosa che mi preoccupa e non ci penso. Faccio la mia strada senza guardare gli altri, vale sia per il tennis che per la vita. I paragoni sono spesso frustranti. Non è una buona filosofia. Devi essere sempre soddisfatto se ti impegni al massimo. Ci sarà sempre qualcuno con più titoli o qualsiasi altra cosa. Io sono soddisfatto di quello che faccio, grato per quello che mi ha offerto la vita”. Rafa ha poi ammesso che il suo obiettivo principale per il 2018 sarà vincere il Roland Garros. Sarebbe l'undicesima volta, record assoluto per un singolo Slam, probabilmente destinato a durare per sempre, e lo riporterebbe a tre lunghezze da Federer.