24 April 2013

Nadal: "Voglio la rivincita"

Dopo la sconfitta di Monte-Carlo contro Djokovic, Nadal si dice fiducioso per la stagione sul rosso. "Spero di raggiungere presto il 100% della condizione" ... di MONICA ZANELLI

Nadal: "voglio la rivincita"

Traduzione di Monica Zanelli - foto Getty Images

Djokovic ha iniziato il match alla grande. Come ti sei sentito quando l’hai visto così aggressivo?

 

“È vero, è partito subito forte. Ha giocato bene, anche meglio di me soprattutto nel primo set, ma non ho avuto la sensazione che fossimo così distanti. Penso di aver giocato bene nel secondo set ma ho bisogno di maggiore tenuta fisica, devo riuscire a giocare tutti i punti con la stessa intensità. Ho avuto la possibilità di vincere il set ma ho risentito della stanchezza sul 4-2, e anche sul 6-5. Quando inizi ad avere questa sensazione è molto duro andare avanti”.

 

- Hai detto che sentivi di non essere favorito a causa della tua lunga assenza dai campi. Pesa comunque questa sconfitta?

 

“Non è una tragedia, questo è lo sport. Ho perso dopo aver vinto qui per otto anni di fila. Penso che sia stata una settimana molto positiva per me. Non mi sono allenato a Maiorca ma solo qui e pur senza una preparazione ottimale sono stato in grado di arrivare in finale. Spero di giocare altrettanto bene a Barcellona la prossima settimana e di raggiungere il 100 % della condizione fisica. Sono molto felice di poter di nuovo giocare al livello dei migliori giocatori del mondo, è molto importante per me”.

 

- Avrai abbastanza tempo da qui al Roland Garros per essere in grado di difendere il titolo?

 

“Ora ho in programma di giocare a Barcellona e di fare del mio meglio in un torneo a cui tengo molto. Il Roland Garros è ancora lontano, dopo Barcellona ci sono Madrid e poi Roma, ma penso che ci sia tempo sufficiente per recuperare la forma”.

 

- Nel secondo set sul 4-2 e poi con la possibilità di servire per il set sul 6-5 hai avuto un calo fisico o eri nervoso?

 

"Mi è capitato in passato di sentire la tensione in alcuni momenti importanti, ma non oggi. Ho lottato per rientrare nel match dopo un primo set molto duro. Non è solo una questione fisica ma anche mentale. Quando senti la stanchezza fisica è difficile mantenere la concentrazione mentale, ma oggi Novak ha giocato meglio di me. Non posso che fare i complimenti a lui e al suo team, sperando di avere presto l’occasione della rivincita".

 

- Ritieni che il servizio oggi non ti abbia aiutato nei momenti importanti?

 

“Oggi sono riuscito a servire più veloce rispetto ai giorni scorsi ed è una cosa positiva. Ho giocato probabilmente contro il miglior risponditore del mondo, non ritengo di avere avuto un problema con il servizio. Ho affrontato il miglior giocatore del mondo, ha un gioco davvero completo.  Per batterlo devo giocare il mio tennis migliore e spingerlo al limite. Se non sei al 100 % vincere contro giocatori come Novak è quasi impossibile”.

 

- Hai avuto dei break nel secondo set, ma ha risposto molto bene. Sei deluso per la sconfitta considerando che hai giocato bene nel secondo set e avresti potuto tenergli testa nel terzo?

 

“No, sarei stato davvero deluso se avessi perso 6-2 6-2. Certamente non mi piace perdere ma confermo che per me è stata una settimana molto positiva. In alcuni tratti del secondo set ho sentito di aver giocato il mio miglior tennis di tutta la settimana. Ciò di cui ho bisogno è la forma fisica ottimale, ho bisogno di giocare altre partite con questa intensità e riuscire a rimanere concentrato in ogni momento. Devo lavorare su questo ora”.

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