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Miracolo bielorusso, Coco scatenata

Saranno Bielorussia e Stati Uniti a giocarsi la Fed Cup 2017, i prossimi 11-12 novembre. Le bielorusse hanno superato la favorita Svizzera pur senza schierare top-90, ma Sasnovich e Sabalenka sono state eccezionali. A Saddlebrook, Coco Vandeweghe azzanna tre punti e spinge gli Stati Uniti in finale.
Senza le follie di Ilie Nastase, gli strilli del weekend sarebbero arrivati da Minsk, dove la Bielorussia ha raggiunto la sua prima finale di Fed Cup. Ed è incredibile che ce l'abbiano fatta senza Victoria Azarenka, sulla via del recupero dopo la maternità. Aliaksandra Sasnovich e la giovanissima Aryna Sabalenka hanno firmato un mezzo miracolo contro la Svizzera che, per varie ragioni, non ha potuto schierare Bencic e Hingis nei match decisivi. E così, contro Bacsinszky e Golubic, le bielorusse hanno vinto tre singolari su quattro, assicurandosi la finale contro gli Stati Uniti. La Sasnovich è stata la più brava, vincendo una battaglia contro la Golubic e tenendo a bada la Bacsinszky, ma il punto del 3-1 è arrivato dalla Sabalenka, una 18enne che spara tutto e non ha paura di presentarsi a rete, anche a costo di fare brutte figure. Sul 4-4 al terzo, contro Viktorija Golubic, ha tirato fuori lo sprint decisivo e ha evitato un doppio che avrebbe certamente sorriso alla Svizzera. Chi era a Minsk è rimasto impressionato dal coraggio e dall'atteggiamento della Sabalenka. Dopo aver sparato un paio di missili in risposta che l'hanno mandata a servire per il match, non ha tremato e ha chiuso al decimo game prima di essere portata in trionfo. Mentre la sollevavano, ha dato inavvertitamente una scarpata alla Azarenka, presente in panchina a fare il tifo per le connazionali. E dovrebbe esserci anche lei, i prossimi 11-12 novembre, per dare l'assalto a un titolo storico per un paese che ha esordito in Fed Cup solo nel 1994.

REPUBBLICA CECA KO DOPO QUATTRO ANNI
A Minsk arriveranno gli Stati Uniti: con Kathy Rinaldi in panchina, Coco Vandeweghe ha trovato chi asseconda la sua esaltazione patriottica, e ha ripagato con un weekend da protagonista. Via la Vondrousova, via la Siniakova, via il doppio Krystina Pliskova-Siniakova (quest'ultimo con il prezioso ausilio di Bethanie Mattek Sands): grazie a lei, gli Stati Uniti hanno messo fine all'eterna serie vincente della Repubblica Ceca, che torna a perdere dopo quattro anni e dieci vittorie consecutive. Pur senza le migliori, anzi, con una squadra sperimentale, Petr Pala è arrivato ad un passo dal successo. Siniakova e Vondrousova hanno battuto le numero 2 americane (Rogers e Davis), ma in doppio – e contro questa Vandeweghe – c'era poco da fare. Anche senza le sorelle Williams, gli States vantano una panchina lunga e competitiva. In vista della finale, se Vandeweghe e Mattek Sands sembrano certe del posto, è possibile un ritorno in scena di Madison Keys (che peraltro è stata tra le prime a complimentarsi via Twitter). Ma la due giorni di Saddlebrook, sulla terra verde, sarà ricordato come il weekend di Coco, davvero rigenerata dopo due mesi pessimi. Ma si sapeva: per storia e tradizione familiare, Coco mette la Fed Cup davanti a (quasi) tutto.

WORLD GROUP 2017 – SEMIFINALI
BIELORUSSIA – SVIZZERA 3-2

Aliaksandra Sasnovich (BLR) b. Viktorija Golubic (SUI) 6-3 5-7 7-5
Timea Bacsinszky (SUI) b. Aryna Sabalenka (BLR) 6-4 7-5
Aliaksandra Sasnovich (BLR) b. Timea Bacsinszky (SUI) 6-2 7-6
Aryna Sabalenka (BLR) b. Viktorija Golubic (SUI) 6-3 2-6 6-4
Bencic-Hingis (SUI) b. Govortsova-Lapko (BLR) 6-0 6-1

STATI UNITI – REPUBBLICA CECA 3-2
Coco Vandeweghe (USA) b. Marketa Vondrousova (CZE) 6-1 6-4
Katerina Siniakova (CZE) b. Shelby Rogers (USA) 6-3 6-3
Coco Vandeweghe (USA) b. Katerina Siniakova (CZE) 6-4 6-0
Marketa Vondrousova (CZE) b. Lauren Davis (USA)
Vandeweghe / Mattek Sands (USA) b. Kr. Pliskova / Siniakova (CZE) 6-2 6-3
EXPLOIT BELGA A MOSCA
​Negli spareggi per il World Group I, buoni soprattutto per allineare le teste di serie in vista della riforma, l'unica sorpresa è arrivata a Mosca, dove il Belgio si è imposto dal doppio di spareggio contro una Russia che pure aveva (quasi) tutte le migliori. Nessun problema per la Francia, OK la Germania di Angelique Kerber (ma l'eroina è stata la Goerges, brava a superare Svitolina e Tsurenko dopo lo scivolone della Kerber), passa l'Olanda di Kiki Bertens, che ridimensiona la stella della Sramkova e toglie all'Italia la possibilità di essere testa di serie.

WORLD GROUP I – PLAY OFF
Francia – Spagna 4-0
Russia – Belgio 3-2
Germania – Ucraina 3-2
Slovacchia – Olanda 2-3
IL MATCH DELLE POLEMICHE VA ALLA ROMANIA
I “veri” spareggi, alla fine, erano quelli per il World Group II. A parte l'Italia, di cui vi abbiamo parlato diffusamente, il risultato di maggior rilievo è il successo della Romania sulla Gran Bretagna. Alla fine, Ilie Nastase è riuscito nell'intento di devastare psicologicamente Johanna Konta, battuta nettamente dalla Halep per il punto del 2-1. Ci ha poi pensato Irina Camelia Begu a firmare il 3-1 per una squadra che, probabilmente, dovrà trovarsi un nuovo capitano dopo i fatti del weekend. L'Australia ha maramaldeggiato in Serbia, mentre il Canada (sia pure senza la Bouchard) ha tenuto a distanza il Kazakhstan.

WORLD GROUP II – PLAY OFF
Italia – Taipei 3-1
Romania – Gran Bretagna 3-2
Serbia – Australia 0-4
Canada – Kazakhstan 3-1
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