Marco Caldara
16 April 2018

Lorenzi cresce, ma la vittoria deve aspettare

Paolo Lorenzi saluta all'esordio il Masters 1000 di Monte Carlo, sconfitto da Pierre-Hugues Herbert. L'azzurro recrimina per due set-point nel primo set, deciso da due doppi falli consecutivi. Tuttavia, sconfitta a parte, il suo tennis è parso in netta ripresa rispetto alle settimane precedenti. Martedì tocca a Fognini, Seppi e Cecchinato.
In uno sport governato dai dettagli, un attimo di distrazione nel momento meno opportuno può bastare per perdere una partita. Una lezione che Paolo Lorenzi ha imparato a sue spese al Masters 1000 di Monte Carlo, salutato al termine di un doloroso match contro il francese Pierre-Hugues Herbert, fresco avversario dell’Italia di Coppa Davis nel quarto di finale giocato a Genova. Il duello si è trasferito dalla Liguria al Principato di Monaco (o alla Francia, visto che il Monte Carlo Country Club è interamente in territorio francese), e il tricolore vincente è stato un’altra volta quello rosso, bianco e blu. Prima nelle qualificazioni, in cui Herbert aveva superato di misura Stefano Travaglia, e quindi all’esordio nel main draw, con un 7-6 6-4 che a Lorenzi lascia parecchio amaro in bocca, perché se fosse finita con lo stesso punteggio ma a favore dell’azzurro, “Paolino” non avrebbe rubato nulla. Per tutto il primo set l’impressione è stata che ne avesse di più lui, nella battaglia fra la sua solidità e il tennis d’attacco di Herbert, che sul rosso vede certi rischi premiati meno che altrove. Il problema è che sulle chance passate dalla sua Prestige l’avversario è stato bravo a difendersi a dovere, e nella fase cruciale è andato in panne il servizio. C’era stata un’avvisaglia nel primo punto del tie-break, ceduto con un doppio fallo, ma poi Lorenzi aveva rimesso le cose a posto, e quando un brutto diritto in rete di Herbert gli ha consegnato un secondo set-point sul 7-6 e servizio, il primo set sembrava in cassaforte. Invece sono arrivati altri due doppi falli, uno dopo l’altro, a ribaltare una situazione resa irrecuperabile da un drittaccio largo, che il set l’ha consegnato al francese.
MARTEDÌ IN CAMPO TRE ITALIANI
Copione simile, ma senza tie-break e senza doppi falli, nel secondo set: il migliore in campo è stato quasi sempre Paolo, ma le chance le ha sfruttare Herbert. Il francese ha salvato un paio di palle del 3-1, e le prime palle-break del suo match le ha viste tutte insieme, nel settimo game del secondo set. Lorenzi gli ha detto di “no” sulle prime due, ma sulla terra ha messo in rete un rovescio e il suo match è finito lì, con tanto amaro in bocca perché la vittoria era decisamente alla portata. Tuttavia, la buona notizia è che il tennis del senese è in netta ripresa, dopo due prestazioni decisamente deludenti negli ultimi due tornei disputati. Dopo lo stop per l’infortunio al piede aveva mostrato un evidente ritardo di condizione, mentre contro Herbert ha ritrovato i suoi schemi, giocando un match più che dignitoso. Come accennato, gli è mancato solo un po’ di mordente per girarlo a suo favore, perché per il resto ha funzionato tutto nel verso giusto. Un buon segnale in vista delle prossime settimane, nelle quali Lorenzi sarà chiamato a vincere più partite possibile per tamponare una situazione che, a causa di punti persi qua e là, l’ha visto uscire dai primi 60 della classifica mondiale, a oltre due anni dall’ultima volta. Per l’Italia, in gara sulla terra glamour del Principato ci sono ancora tre giocatori, tutti all’esordio nella giornata di martedì. Per Fabio Fognini ci sarà il qualificato bielorusso Ilya Ivashka, per Marco Cecchinato il bosniaco Damir Dzumhur, mentre Seppi proverà a prendersi la rivincita del KO australiano contro Kyle Edmund, reduce dalla finale a Marrakech.

MASTERS 1000 MONTE CARLO – Primo turno
Pierre Hugues Herbert (FRA) b. Paolo Lorenzi (ITA) 7-6 6-4
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