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Redazione
31 March 2017

Fognini: ecco perché non è una mission impossible

A Miami è il grande giorno della semifinale fra Fabio Fognini e Rafael Nadal. L'azzurro ha già battuto il maiorchino tre volte, dimostrando di non soffrirne particolarmente nè il tennis nè la personalità. Il Nadal attuale è superiore a quello del 2015, ma Fabio sembra avere comunque le carte in regola per combinare qualcosa di importante.
Se c’è un giocatore, al di fuori dei grandissimi, che può permettersi di scendere in campo sereno contro Rafael Nadal, quel giocatore è Fabio Fognini. Nessuno ha dimenticato la sua splendida tripletta contro “Rafa” del 2015: prima a Rio de Janeiro, poi a Barcellona e quindi a New York, nell’unico match Slam della carriera di Nadal perso nonostante due set di vantaggio. Un anno e mezzo dopo, nonostante da allora si sia già vendicato due volte, quel KO è rimasto uno dei più grandi segnali di debolezza di “Rafa”, insieme al seguente rientro a testa bassa negli spogliatoi. Segno che il primo a non essere felice di trovarsi di fronte Fognini potrebbe essere proprio lui, malgrado sia la semifinale di un Masters 1000 e nonostante questo Nadal giochi un tennis di livello decisamente superiore a quel Nadal. Difficilmente lo vedremo tornare il dominatore di qualche anno fa, ma è comunque in netta ripresa, di tennis, testa e fisico. La finale a Melbourne è stata il primo grande segnale, e a Miami ne sta lanciando un secondo, con l’obiettivo di andare a prendersi una nuova finale con Federer e magari stavolta portarla a casa. Ma in mezzo, come accennato, insieme a Kyrgios (prossimo avversario di Federer) c’è anche Fabio Fognini, il primo italiano di sempre a raggiungere la semifinale in un Masters 1000 sul cemento. Un risultato arrivato a sorpresa, con un pizzico di fortuna che gli ha regalato un tabellone invidiabile, ma l’azzurro è stato bravo a fare il suo, si è meritato un posto fra gli ultimi quattro collezionando cinque successi e ora può addirittura sognare la finale. Secondo le quote dei bookmaker di UNIBET (ve ne abbiamo parlato ieri, QUI le trovate tutte) l’azzurro non ha chance, specie contro il Nadal visto contro Sock. Ma forse Fabio non è spacciato come sembra.
Raramente era capitato di veder giocare Fognini non tale continuità: lui che di solita fatica a trovarla anche nello stesso scambio, l’ha trovata per un torneo intero, uno di quelli ideali, esprimendola soprattutto nel rendimento al servizio. Contro Nadal sarà uno degli aspetti fondamentali: se vuole avere qualche chance non può permettersi di calare nemmeno un minuto. Dovrà tenere in campo il maggior numero possibile di prime palle, stare il più vicino possibile alla linea di fondo e cercare di non lasciare l’iniziativa nelle mani del maiorchino. L’ha fatto in numerosi precedenti, non solo quando ha vinto, e ci deve provare a tutti i costi anche a Crandon Park, per togliere a Nadal quelle sicurezze che il buon avvio di 2017 l’ha aiutato a ricostruire. Rispetto ai tre KO contro Fabio, “Rafa” ha ritrovato un diritto più competitivo, che dovrebbe aiutarlo a limitare i problemi nello schema che spesso ha fatto la fortuna di Fabio: lo spagnolo spingeva col diritto incrociato, l’azzurro cambiava l’inerzia dello scambio col rovescio lungolinea, si apriva il campo e andava a prendersi il punto. Una, due, tre, dieci volte. Nella serata americana sarà sicuramente più complicato, almeno nelle fasi iniziali. È per questo che Fognini deve cercare di partire bene, farsi vedere pronto a cogliere le chance, pronto a vincere di nuovo. Se Nadal può giocare in sicurezza la sfida diventa molto molto complicata, mentre se Fabio riesce a farsi vedere da subito, nella mente di Nadal potrebbe riaffiorare qualche pericoloso interrogativo. E allora sì che la mission impossible diventerebbe possible.

TUTTI I PRECEDENTI FRA FOGNINI E NADAL
2013 – Masters 1000 Roma – Nadal b. Fognini 6-1 6-3
2013 – Roland Garros – Nadal b. Fognini 7-6 6-4 6-4
2013 – ATP 500 Pechino – Nadal b. Fognini 2-6 6-4 6-1
2014 – Masters 1000 Miami – Nadal b. Fognini 6-2 6-2
2015 – ATP 500 Rio De Janeiro – Fognini b. Nadal 1-6 6-2 7-5
2015 – ATP 500 Barcellona – Fognini b. Nadal 6-4 7-6
2015 – ATP 500 Amburgo – Nadal b. Fognini 7-5 7-5
2015 – US Open – Fognini b. Nadal 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4
2015 – ATP 500 Pechino – Nadal b. Fognini 7-5 6-3
2016 – ATP 500 Barcellona – Nadal b. Fognini 6-2 7-6
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