"SAREBBE STATO STRANO NON SCRIVERE DI SERENA"
Una rilassata Maria ha poi parlato di argomenti extra-tennistici, come il suo cameo nella serie “Billions” (“Non è stato il massimo svegliarmi alle 5 del mattino, preferisco dormire, però è stato un buon modo per iniziare la giornata. Poi mi è piaciuto guardare lo spettacolo, peraltro con due grandi attori”), la sua considerazione sulle classifiche di Forbes per valutare gli sportivi più ricchi del mondo (“Non darei troppo peso a queste graduatorie” ha detto, pur essendo stata per anni ai primi posti) e, ovviamente, le considerazioni di Serena Williams sul suo libro. Avrebbero dovuto affrontarsi lunedì negli ottavi, poi Serena ha dato forfait per in infortunio ai muscoli pettorali che le impediva di servire. Prima del match, la Williams aveva espresso il suo malumore per alcuni passaggi contenuti nel libro. Secondo l'americana, quello che succede negli spogliatoi rientra nella sfera privata ed è deludente che se ne parli in un libro. “Quando è uscito il libro ero molto contenta, non avevo fatto commenti negativi su di lei neanche ai tempi della squalifica. Poi però ho visto che il libro è molto incentrato su di me e questo mi ha sorpreso molto. Non mi aspettavo di leggere cose che non fossero necessariamente vere”. Insomma, Serena ha detto velatamente che Masha avrebbe scritto delle bugie. I giornalisti, ovviamente, l'hanno stimolata sull'argomento. “Ho scritto molto di Serena? Beh, credo che sarebbe stato strano non parlare di qualcuno con cui ho gareggiato per così tanti anni. Io e Serena ci siamo affrontate tante volte, e alcune di quelle partite sono state molto importanti per me. Sarebbe stato strano, ripeto, non scrivere nulla di lei. Quando scrivi un'autobiografia, non c'è motivo di scrivere qualcosa di falso”. Quando le hanno ricordato che, avendo scritto così presto, ci sarebbe stata la possibilità di incontrare di nuovo Serena nel tour, è stata sibillina. “Se fosse stato un problema, probabilmente non lo avrei fatto. Giusto?”. Sul campo non è più quella di un tempo, ma fuori continua ad essere uno dei personaggi più affascinanti.