16 April 2015

Marin Cilic: "L'importante è... vincere"

Grazie alla nostra collaborazione con Corona, abbiamo incontrato il campione croato Marin Cilic, n.10 Atp, nello stand Vip del Country Club di Monte Carlo ...

Marin cilic: "l'importante è... vincere"

da Monte-Carlo, Andrea Merlo - foto Francesco Panunzio

 

Avere l'opportunità di conversare a tu per tu con uno dei campioni protagonisti del circuito Atp è una di quelle situazioni da riporre nelle profondità del cassetto dei sogni e ammirare di tanto in tanto, ben consci che sarà un'eventualità destinata a rimanere serrata lì dentro.

 

Quest'anno, grazie al connubio tra Il Tennis Italiano e Corona PREMIER PARTNER ATP - il cui stand si erge nobile e flessuoso al centro del villaggio Vip del Country Club di Monte Carlo - il sogno è diventato realtà e per molti clienti dello storico marchio è stato possibile incontrare Marin Cilic, vincitore dello U.S. Open nella scorsa stagione e attuale numero 10 Atp.

 

Il fuoriclasse croato è rimasto a lungo nella lounge dello stand per firmare autografi e posare per le fotografie in compagnia dei suoi fan.

C'è stato anche il tempo per una breve intervista. Ecco che cosa gli abbiamo chiesto:


- Marin, innazitutto grazie per essere qui con noi nello Stand Corona. Hai raggiunto per la quarta volta il terzo turno di questo torneo. Nelle tre passate edizioni gli ottavi sono stati uno scoglio che non hai potuto superare. Quest'anno invece, appare tutto diverso.
"Di certo lo è. Grazie ai risultati della scorsa stagione, la migliore da quando sono professionista, ho acquisito una grande esperienza e fiducia nei miei mezzi. Arrivo a questo torneo con la consapevolezza di poter fare bene. Ora però mi attende un match molto duro".

 

- Giocherai contro Tsonga. Che tipo di match ti aspetti?
"Jo lo conosco bene. Ci siamo già affrontati parecchie volte. Sarà in ogni caso difficile, ma mi conforta il fatto di aver vinto le ultime due sfide contro di lui".

 

- Avresti potuto anche affrontare il talento belga Goffin, che oggi è stato sconfitto proprio dal francese, che opinione hai di lui?
"Goffin è un giocatore davvero bravo. L'anno scorso mi ha impressionato. E' brevilineo e molto veloce. Ha talento. Sarei stato molto curioso di incontrarlo qui a Monte-Carlo".

 

- Vincere uno Slam è un'impresa che segna una carriera. Che cosa ti ha insegnato la vittoria dello U.S. Open dell'anno scorso?
"Non è assolutamente una cosa che capita spesso. Ti cambia la vita. Quella vittoria ha fatto nascere in me una consapevolezza nuova e mi ha inculcato la determinazione per essere pronto a vincerne un altro".

 

- Se potessi sceglierne solo uno, quale degli altri tre vorresti vincere?
"Beh sarebbe una scelta impossibile. Hanno tutti grande fascino. Non saprei proprio. Qualunque sia, l'importante è vincerlo".

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