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Sharapova: “Sarò ancora oggetto di sospetti”

In una lunga intervista con Vogue, la Sharapova racconta il suo periodo fuori dai campi. Tra qualche uscita galante e la vocazione per il turismo, è consapevole che le colleghe la accoglieranno con un mixi di sentimenti. “Ma il mio errore? Sono stata troppo tranquilla su quello che prendevo”.

A poco più di un mese dal rientro, Maria Sharapova è pronta ad accogliere qualsiasi tipo di accoglienza. La storia è arcinota: la russa ha preso il Meldonium per tanti anni (non è chiaro se per ragioni cliniche o per migliorare, legalmente, le sue prestazioni), poi la sostanza è diventata vietata dal 1 gennaio 2016 e lei, apparentemente ignara, ha continuato a prenderla. La vicenda processuale si è chiusa al CAS di Losanna con una sanzione di 15 mesi. Nella sentenza c'è scritto che la Maria non aveva intenzione di violare le norme antidoping. In un'intensa intervista con Vogue, tuttavia, la Sharapova ha ammesso che probabilmente sarà ancora oggetto di sospetti, anche dopo il rientro. “Se avessi voluto nascondere qualcosa, non credo proprio che avrei detto al mondo intero che ho preso quella sostanza per 10 anni – ha detto – non sarebbe stato molto intelligente. Tuttavia, se mi chiedete se sarò oggetto di sospetti, la risposta è 'assolutamente'. Per sette anni ha ricevuto una comunicazione dalla WADA, in cui venivo informata che tutto quello che ho preso era perfettamente legittimo. Mi sono sentita tranquilla. Il mio errore è stato proprio questo: sentirmi troppo tranquilla”. Alcune giocatrici (ma anche giocatori) hanno messo in dubbio la legittimità delle wild card in arrivo: l'impressione è che lo spogliatoio sia genericamente schierato contro la Sharapova. Qualche malizioso, sostiene che sia così perché hanno paura della sua competitività. Nelle due esibizioni giocate negli ultimi mesi (una tappa autunnale del World Team Tennis e un'esibizione a Porto Rico contro Monica Puig), Maria ha raccolto un'accoglienza festante.

VIAGGI E USCITE GALANTI
“In effetti ho ricevuto tanto affetto quando ho giocato quelle esibizioni. Più in generale, da quando è successo il tutto, molte persone si sono avvicinate a me. Come i cuochi che escono da una cucina, avevo una visione chiusa della mia carriera e non mi ero mai resa conto dell'affetto che la gente nutriva nei miei confronti. Quanto alle colleghe, nello spogliatoio passo poco tempo, io ho la famiglia, gli amici...i miei interessi sono altrove”. Nei giorni scorsi, il suo manager Max Eisenbud aveva detto che il 2017 sarebbe stata la sua ultima stagione...se solo non ci fosse stato lo stop per doping. Adesso, la carriera di Maria Sharapova riparte a tempo più o meno indeterminato. E Masha punta a tornare molto in alto. “Ho grandi aspettative perché so cosa sono capace di fare”. Il suo rientro è previsto a Stoccarda, poi la vedremo a Madrid e Roma. Qualche dubbio sulle intenzioni degli organizzatori del Roland Garros. Parlando con Vogue, Maria ha poi raccontato alcuni dettagli del suo anno fuori dalle gare. Gli amanti del gossip si nutriranno del fatto che lei, fedele alla monogamia, sia uscita con diversi ragazzi, in alcuni casi anche in contemporanea. “E' stata una cosa totalmente nuova, e mi è piaciuta”. Maria ha poi raccontato di essersi dedicata ai viaggi, frequentando posti che non aveva mai visto, come Barcellona o la Croazia, o che non aveva avuto modo di conoscere, come Londra. “Conoscevo Wimbledon, ma non conoscevo Londra” ha detto Maria, che qualche settimana fa ha parlato a lungo con l'ex fidanzato Grigor Dimitrov: “Ci siamo trovati in un ristorante di New York e abbiamo parlato per cinque ore”.

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