Maria Sharapova: "Roma significa molto per me"

Traduzione di Monica Zanelli - foto Getty Images

"Sono felice di dovermi allenare mentre sono qui - scherza Masha quando gli chiedono del suo soggiorno romano - se avessi del tempo libero sarei piena di debiti e obesa! Avere qualcosa da fare a Roma significa salvare il mio portafoglio!".

- Come valuti la settimana di Madrid?

“La mia preparazione è stata buona finora e a Stoccarda ho giocato bene. È stata una settimana positiva a Madrid, avrei voluto vincere ma almeno ho potuto giocare alcune partite sulla terra”

- E i tuoi ricordi dell’anno scorso qui?

“È uno dei pochi tornei che ho vinto un paio di volte e significa molto per me. È fantastico scendere in campo e sentire il sostegno del pubblico. Ho già giocato qui da junior e ho sempre sentito grande entusiasmo”

- Dopo il successo dell’anno scorso, è stato più facile abituarsi nuovamente alla terra rossa?

“I primi giorni senti la differenza, ti devi abituare a movimenti che non fai da sei, sette mesi ma niente è facile in questo sport. Devi sempre fare i conti con delle piccole cose che non vanno”

- Come si svolge la tua preparazione per la stagione  sulla terra al termine di quella sul duro?

“Di solito inizio ad allenarmi alcune settimane prima di Indian Wells e finito il torneo dopo qualche giorno di stacco riprendo, per cui la preparazione dura circa due settimane e mezzo. In questo periodo Thomas torna a casa per stare con la sua famiglia e io resto ad allenarmi con papà e Vladimir”.

- Hai iniziato da poco anche tu a utilizzare il coaching in campo.

“All’inizio non mi entusiasmava perché il tennis è uno sport individuale, ci sei tu e il tuo avversario e devi essere in grado di affrontare certi momenti, ma a volte è utile avere un incoraggiamento”.