UN TENNISTA AL SERVIZIO DEI GIOCATORI
Lopez è entusiasta e non ha nascosto la gioia provata quando ha ricevuto la proposta. “Ricordo ancora quando Manolo mi diede una wild card per la prima edizione, nel 2002. In quell'occasione mi sono reso conto che potevo sfidare i migliori al mondo, per poco non battevo Agassi! Ho un legame speciale con questo torneo e mi sento molto fortunato a poterci lavorare. Oggi mi sento come se Manolo mi abbia dato un'altra wild card”. In questo momento, Feliciano Lopez è il secondo tennista con più partecipazioni ai tornei del Grande Slam, secondo soltanto a Roger Federer. La prossima edizione del Mutua Madrid Open ha già il suo slogan, “Madrid, Capital del Tenis”, e sarà la decima nella Caja Magica dopo che le prime sette edizioni si erano giocate sul cemento indoor della Madrid Arena. Proprio come Roma, è iniziata la prevendita: i tagliandi hanno un costo che va dai 7 euro in su. L'innesto di Feliciano non è soltanto un colpo d'immagine, ma sarà importante per lo sviluppo del torneo: essendo giocatore, conosce perfettamente le esigenze dei tennisti e lavorerà in quel senso, con l'obiettivo di rendere più “Players Friendly” il torneo. Non è la prima volta che un giocatore in attività prende la direzione di un torneo: è già accaduto a Indian Wells, dove Tommy Haas ha partecipato nell'inedita veste di direttore-giocatore. Tra l'altro, Manolo Santana era il più anziano tra i direttori dei tornei dei Masters 1000. Con l'assunzione di Lopez, il decano dei direttori diventa Sergio Palmieri, 72 anni, dal 2003 a capo degli Internazionali BNL d'Italia.
ATP MASTERS 1000 – I DIRETTORI
Indian Wells – Tommy Haas (39 anni)
Miami – Adam Barrett
Monte Carlo – Zeljko Franulovic (70 anni)
Madrid – Manolo Santana (79 anni, fino al 2018), Feliciano Lopez (36 anni, dal 2019)
Roma - Sergio Palmieri (72 anni)
Canadian Open - Eugene Lapierre (61 anni, Montreal), Karl Hale (50 anni, Toronto)
Cincinnati - Andre Silva (44 anni)
Shanghai - Michael Andres Luevano (55 anni)
Parigi Bercy – Guy Forget (52 anni)