Rispondo allo scrivente di Ufficio Stampa FIT, tuttora restio a firmarsi.
Che il mio racconto «nasconda i meriti del sistema di gestione del Settore Tecnico in base a criteri oggettivi adottato nel 2001» è manifestazione non solo di sintassi rivedibile ma soprattutto di eccesso di zelo: nel 2001, Mocci non poteva più far parte di alcun programma junior federale, avendo già 20 anni. Semplicemente, la storia non si occupava del settore tecnico sotto la gestione Binaghi ma di una gestione precedente.
Che l’articolo «giri intorno a una presunta discriminazione» è parere che fa dubitare del fatto che lo scrivente l’abbia letto, o capito. Che Mocci sia stato 5 anni a Cesenatico viene detto da lui stesso; che avesse vinto il Lemon Bowl e non fosse arrivata la convocazione, pure. Che in federazione fossero stati «costretti a correggere il tiro all’ultimo», sono parole sue. Nell’intervista registrata (e conservata alla bisogna), la vicenda viene rievocata spontaneamente dall’intervistato, soffermandosi sui fatti ben più lungamente di quanto riportato nel testo.
Sulla data della prima carica federale di Binaghi, 1998 e non 1994: precisazione corretta. Peccato che non solo non contraddica, ma rafforzi il senso dello scritto: e cioè che si trattava di persona, ai tempi, non solo parzialmente ma totalmente estranea al “sistema” della federazione, non ricoprendo alcun ruolo di rilievo. Tanto che, allora, la querelle venne resa pubblica da un’altra rivista specializzata, che dava conto di un “caso Mocci”.
Sulla classifica del presidente, prendo atto che è stato giocatore di categoria A italiana e non B. Si era così scritto per via dello “zero” che compare accanto al best ranking in singolare sulla scheda di Binaghi sul sito ATP. Il «passato agonistico in serie B» significa soltanto che non risulta attività internazionale, che non era stato un professionista del circuito. Dopotutto, esiste un’intervista filmata in cui il presidente stesso ironizza sulla propria carriera da giocatore, mostrando maggior senso dell’ironia dello scrivente di Ufficio Stampa Fit.
Quando chiesi a Tommasi se il giocatore sardo di cui parlava fosse Mocci, mi disse di sì. Potrei ricordare male, anche se tendo a escluderlo; oppure lui può essersi sbagliato, o confuso. Temo resteremo con il dubbio, perché altre fonti da “veri esperti” che custodiscano l’interpretazione autentica di quel parere non le saprei citare.
Alba, 15 marzo 2018, Federico Ferrero